Siccità: chiesto lo stato di emergenza a Pistoia per attivare procedure straordinarie per una condotta provvisoria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 agosto 2003 17:56
Siccità: chiesto lo stato di emergenza a Pistoia per attivare procedure straordinarie per una condotta provvisoria

FIRENZE- La richiesta di un'immediata dichiarazione di stato di emergenza, da approvare già nel consiglio dei ministri in programma domani, in modo da avviare, in tempi utili e con procedure straordinarie, i lavori che consentiranno di far fronte alla gravissima condizione di siccità a Pistoia e nei comuni limitrofi. E' questo il contenuto della lettera che il presidente della Regione Toscana Claudio Martini ha inviato questa mattina al capo del Dipartimento della protezione civile Guido Bertolaso, in considerazione della situazione particolarmente critica a Pistoia, dove si rischia di non veder garantito l'approvvigionamento idrico a partire dalla fine di questo mese.

"A seguito di vari approfondimenti tecnici con gli enti locali interessati e con la società di gestione del servizio idrico - scrive Martini - è emersa come unica soluzione la realizzazione di una condotta provvisoria che adduca l'acqua nelle zone interessate, prelevandola dall'acquedotto Firenze-Prato. Tale opera, ancorché vengano adottate le procedure d'urgenza previste dall'ordinamento vigente, non potrà però essere presumibilmente completata nei tempi compatibili con la cessazione dell'approvvigionamento idrico".
Di qui la necessità di ricorrere alle procedure straordinarie per la realizzazione dei lavori, attivabili con la dichiarazione di stato di emergenza e la relativa possibilità di deroga alle disposizioni in materia di progettazione, affidamento dei lavori, occupazioni d'urgenza, autorizzazioni idrauliche e stradali.

I tempi di realizzazione per la condotta provvisoria, di circa 6 chilometri, sono di 15-20 giorni.
In questi giorni gli uffici regionali stanno compiendo verifiche sulle altre criticità sul territorio regionale, in modo da individuare gli adeguati provvedimenti.

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