Situazione meteorologica: limitare le attivita' all'aperto nelle ore piu' calde

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2003 12:19
Situazione meteorologica: limitare le attivita' all'aperto nelle ore piu' calde

Ancora per oggi e domani la penisola italiana risulta sostanzialmente soggetta ad un campo di alta pressione associato ad aria caldo-umida di origine africana. Nei giorni successivi i valori del campo di pressione in quota sull’Europa tenderanno a ridursi, mentre si manterranno comunque elevati sul Mediterraneo. Questo permetterà il transito sul continente di alcuni sistemi perturbati di origine atlantica i quali interesseranno probabilmente anche le regioni settentrionali della penisola italiana.

Sull’Italia centro-meridionale dovrebbe invece mantenersi ancora l’influenza del campo anticiclonico presente sul bacino del Mediterraneo.
DOMANI: condizioni sostanzialmente stazionarie. Venti deboli a regime di brezza. Temperature stazionarie.
Effetto sulle concentrazioni degli inquinanti
La situazione prevista non presenta per oggi e domani variazioni sostanziali rispetto a quella dei giorni precedenti; si deve quindi ritenere che anche per i prossimi giorni le concentrazioni di ozono debbano probabilmente mantenersi su valori massimi orari prossimi o anche superiori al livello di informazione/attenzione.

Appare allora preferibile anche per la giornata di domani un avviso alla popolazione affinché adotti comportamenti tali da ridurre l’esposizione ad ozono.
Durante le vacanze più calde che si ricordino il modo migliore di togliere la sete e' quello di bere acqua che, tra l'altro, ha 0 calorie. Sorseggiare un Campari prima di cena significa assumere 138 calorie, alle quali possiamo aggiungere un bel bicchiere di vino fresco che ne apporta 90, e se ci aggiungiamo un quartino di vino rosso, le calorie passano a 190, una lattina di birra 112, un po' di meno delle 125 di una aranciata o di una cola.

Che dire delle bevande a base di frutta e poco-poco alcol? Piacevolissime, ma se si ha sete si entra in un meccanismo perverso che porta ad assunzioni considerevoli dei drink, visto che l'alcol disidrata e induce ad ulteriori assunzioni della bibita.

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