Il mercato di San Lorenzo sarà riorganizzato e la facciata della chiesa sarà liberata dalla bancarelle. Stamani è stato firmato il provvedimento che prevede la complessiva riorganizzazione del mercato e l'Amministrazione Comunale, le categorie economiche, i sindacati e le associazioni degli operatori hanno apposto una firma alla nuova planimetria della disposizione dei banchi. Il provvedimento diventerà operativo dal 1° settembre, quando saranno tracciate per terra le linee che delimitano i gli spazi riservati a ciascuno dei 256 banchi.
Linee che poi saranno sostituite da borchie in metallo, più consone al contesto. "La trattativa è stata lunga - ha sottolineato l'assessore alle attività produttive Francesco Colonna - ma ora il mercato è a norma secondo le prescrizioni dei Vigili del fuoco e risponde agli indirizzi dell'Amministrazione Comunale". Il problema essenziale riguardava il passaggio dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco in caso di intervento nella zona di San Lorenzo. Dopo le difficoltà emerse a seguito di un incendio di uno scantinato, il comandante provinciale, Domenico Riccio, aveva inviato una serie di prescrizioni alle quali attenersi.
La richiesta più importante, su cui non derogare, riguardava principalmente una "luce" di 3 metri e 40 centimetri di spazio libero (anche verso l'alto) fra due banchi ai lati opposti della strada. Il progetto dell'Amministrazione Comunale, sottoscritto da categorie e operatori, è consistito nello spostamento di 4 banchi (2 a destra e due a sinistra della facciata della chiesa, lasciando quindi uno spazio centrale di 25 metri) davanti alla facciata di San Lorenzo e una complessiva risistemazione di tutti i banchi fissando le distanze fra banco e banco (40 cm) e fra coppie di banchi (110 cm).
Ciò grazie al ritiro (senza riassegnazione) di 7 concessioni per altrettanti banchi e il trasferimento di 2, in passato in via dell'Amorino. "Abbiamo cercato - ha spiegato l'assessore Colonna - di spostare meno possibile i banchi dalla loro originaria posizione e abbiamo recuperato dei 'buchi' che erano rimasti vuoti qua e là. Quello che però vorrei sottolineare è che l'Amministrazione Comunale ha lasciato che fossero gli operatori stessi a trovare la giusta collocazione senza imposizioni. Inoltre, senza rinfocolare polemiche visto che l'accordo ormai era cosa fatta già alcuni giorni or sono, mi preme ricordare che ora la facciata della chiesa di San Lorenzo può essere ammirata nel migliore dei modi da fiorentini e turisti".
"Con questa operazione - ha concluso l'assessore Colonna - si è sancito un principio molto importante fra Amministrazione Comunale, categorie economiche e operatori che è il primo passo per future iniziative". A tal proposito l'assessore Colonna ha ricordato che, su sua proposta, gli ambulanti di San Lorenzo si sono detti disposti a finanziare interventi di restauro per la base della fontana di Giovanni dalle Bande Nere e per una Madonna in Canto de' Nelli, oltre a eleborare un piano triennale di interventi da realizzare per la valorizzazione dell'area.(fd)
