Il più grande cantante jazz italiano, presenterà a Livorno, nell'anfiteatrio Jazz di Piazza del Luogo Pio, il suo repertorio scoppiettante che va dallo swing italiano e americano degli anni Trenta, Quaranta, Cinquanta e Sessanta fino ad una serie di canzoni grottesche, tipiche del suo personaggio.
C'è grande attesa per questo appuntamento, che vede protagonista un musicista che è anche attore e autore: un artista carismatico, pieno di personalità, sulla breccia dagli anni Cinquanta.
Recentemente è tornato alla ribalta per l'intervento di Fiorello, che aveva lanciato una campagna per far andare Arigliano come ospite a Sanremo.
Migliaia le telefonate, gli sms, le e-mail all'organizzazione del festival per caldeggiare la partecipazione del jazzista.
Arigliano alla fine non è andato a Sanremo per "motivi di regolamento", ma ha avuto una testimonianza d'affetto, grandissima, dalla gente.
Insieme ad Arigliano saliranno sul palco livornese Giampaolo Ascolese, batterista e percussionista che ha suonato anche con Chet Baker e Lee Konitz, Antonello Vannucchi che è stato per 35 anni il pianista titolare dell'orchestra Rai, Elio Tatti, contrabbassista. Che proviene dalla musica classica ma poi ha esordito nel jazz alla grande, collaborando con veterani del jazz come Puccio Sboto, Marcello Rosa, Cicci Cantucci, Antonello Vannucchi, Romano Mussolini.
