Porto di Livorno: si riapre la trattativa sulla nomina dopo le dichiarazioni del sottosegretario Mammola alla conferenza dei presidenti delle Regioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2003 17:54
Porto di Livorno: si riapre la trattativa sulla nomina dopo le dichiarazioni del sottosegretario Mammola alla conferenza dei presidenti delle Regioni

FIRENZE- “Confermiamo la nostra immediata disponibilità a riattivare il tavolo per la ricerca dell’Intesa”. E’ questo uno dei passaggi più importanti della lettera inviata dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini al ministro per le infrastruttture Pietro Lunardi, in relazione alla vicenda del Commissariamento dell’autorità portuale di Livorno. La missiva di Martini è conseguenza di una novità emersa nel corso della riunione di ieri pomeriggio della Conferenza dei presidenti delle Regioni.

In quella sede il sottosegretario alle infrastrutture Paolo Mammola, intervenuto a nome del governo, ha infatti riconosciuto la fondatezza delle proteste delle Regioni sull’utilizzo dell’Intesa. Lo scorso 10 luglio, infatti, la Conferenza delle Regioni, su proposta della Toscana, aveva approvato un ordine del giorno sulla questione. Mammola ha dichiarato la disponibilità del ministro ad attivare da subito il percorso dell’Intesa Governo–Regione per la nomina del presidente dell’Autorità portuale.

Alle aperture del governo, attraverso il sottosegretario, è quindi corrisposta subito la disponibilità della Regione espressa dal presidente Martini. Nei giorni scorsi, a seguito della nomina del commissario straordinario, la Regione aveva inoltrato ricorso alla Corte Costituzionale e al Tar (l’udienza per la sospensiva del Tribunale aministrativo è fissata per il 29 luglio). Ma ora si apre un nuovo spiraglio: “Restiamo in attesa – si chiude la lettera di Martini – di ricevere un riscontro da parte del Governo, per giungere a una soluzione condivisa”.

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