PISA, 16 LUGLIO 2003 - Offrire ad entipubblici e privati, coinvolti nello sviluppo del Distretto conciario diSanta Croce sull’Arno, uno strumento di monitoraggio e di valutazione delle azioni asostegno delle imprese, per estendere ulteriormente il loro raggio d’azione e far fronte a bisogni non ancora soddisfatti.
E’ questo, in estrema sintesi, l’obiettivo dell’indagine - Monitoraggio e check-up delle politiche del distretto conciariodi Santa Croce sull’Arno -, promossa dalla Camera di Commercio di Pisa e realizzata incollaborazione con CSIL (Centro Studi Industria Leggera) e IRS (Istitutoper la Ricerca Sociale) di Milano, presentata oggi dal PresidentePiefrancesco Pacini.
“La nostra ambizione - ha spiegato Pacini - è contribuire aduna riflessione sulle politiche attuate nell’area, delle quali le imprese hanno potuto avvalersi per favorire losviluppo del distretto conciario, e valutare tali politiche in termini diefficacia, esterna ed interna, e di customer satisfaction”.
Il progetto della Camera, basato su un questionario diviso in tre sezioni,si è proposto di individuare
1. le aree di intervento che le imprese considerano più rilevanti,
2. gli interventi pubblici (a livello locale, regionale,nazionale) dei quali le imprese sono a conoscenza
3. il grado di soddisfazione sulle politiche attuate e learee di azioni dove esistono margini di miglioramento.
Le politiche finora attivate per lo sviluppo del Distretto di Santa Crocesull’Arno hanno come obiettivi principali il marketing territorialee l’internazionalizzazione, l’innovazione, sia di prodotto che di processo, la sicurezza sul luogo dilavoro, la formazione e la tutela ambientale.
I risultati dello studioindicano, in estrema sintesi:
• le aree di intervento che leimprese considerano pi
