Adf, arrivata l'offerta per la quota pubblica da parte di Aeroporto di Torino/Nhs/Gruppo Benetton
Toccafondi (ApF): "Se non ci sono garanzie meglio aspettare"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2003 19:07
Adf, arrivata l'offerta per la quota pubblica da parte di Aeroporto di Torino/Nhs/Gruppo Benetton<BR>Toccafondi (ApF):

Oggi è scaduto il termine per la presentazione delle offerte da parte dei soggetti interessati all'acquisto del 29% del pacchetto azionario dell'Aeroporto di Firenze spa. I soggetti venditori della quota sono il Comune di Firenze, il Comune di Prato, le Camere di Commercio di Firenze e di Prato. L'offerta arrivata è quella della cordata composta da Aeroporto di Torino, la finanziaria Nhs e Gruppo Benetton. Erano tre i soggetti rimasti in gara dopo le valutazioni della fase istruttoria: l'aeroporto di Copenaghen, l'aeroporto di Francoforte e, appunto, aeroporto di Torino/Nhs/Gruppo Benetton.

Nei prossimi giorni la commissione tecnica di valutazione aprirà la busta presentata da aeroporto di Torino, Nhs e Gruppo Benetton che comprende, come previsto dalla gara, una documentazione che si articola tra l'offerta economica e il progetto di sviluppo. La commissione analizzerà quindi la documentazione ed esprimerà le sue valutazioni.
"A distanza di più di due anni dall'avvio della fase di privatizzazione, dopo mesi di incertezze, dopo tredici mesi dall'apertura della gara per l'alienazione del 29% del capitale di AdF, dopo che dei sei possibili compratori ne sono rimasti tre, oggi è arrivata la sospirata e unica offerta per l'acquisto del 29% di AdF.

Già possiamo dire che la fase dei rilanci sul prezzo non ci sarà e questo la dice lunga sul successo di questa privatizzazione". È quanto ha commentato Gabriele Toccafondi di Azione per Firenze relativamente alla decisione di privatizzare l'aeroporto di Peretola. "È indispensabile - ha aggiunto Toccafondi - però ricordare che, come previsto dal disciplinare di gara di vendita del 29% di AdF, il Comune, in presenza di un'unica offerta, si riserva la facoltà di aggiudicare la gara. Inoltre il Comune potrà comunque negoziare eventuali miglioramenti dell'offerta economica.

Il Sindaco, la città e soprattutto l'assessore alle privatizzazioni, non possono permettere il fallimento dell'ennesima privatizzazione ma non possono nemmeno permettere che AdF sia venduta solo perché un programma di governo deve essere rispettato. Meglio quindi essere certi che l'Amministrazione accetterà l'offerta solo se ritenuta sufficiente a garantire sia lo sviluppo dello scalo fiorentino che la certezza del futuro ai lavoratori dell'aeroporto, altrimenti sarebbe meglio aspettare".

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