Martini e gli assessori ieri sera a tavola in un ristoranete cinese di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2003 19:37
Martini e gli assessori ieri sera a tavola in un ristoranete cinese di Firenze

FIRENZE- Una cena per manifestare la propria solidarietà con i ristoratori cinesi pesantemente colpiti dalla diffusa paura di contagio della Sars, ma anche per dare diretta testimonianza di un impegno contro un allarmismo ingiustificato. E' questa l'iniziativa a cui ieri sera, in un ristorante cinese del centro storico fiorentino, hanno partecipato il presidente della Regione Toscana Claudio Martini e l'intera giunta, presenti 9 dei 12 assessori, ovvero tutti quelli non impegnati fuori regione.

Alla serata hanno partecipato anche i rappresentanti del consolato cinese di Firenze e di tutte le più importanti comunità cinesi della Toscana. La cena è stata l'occasione per fare il punto sulle gravi difficoltà che l'allarme Sars ha prodotto ai ristoratori cinesi, con punte di diminuzione del fatturato anche dell'80-90 per cento. Questo - ha ricordato il presidente Martini - per un allarme che non ha giustificazione, non fosse altro che per il fatto che i ristoratori cinesi utilizzano alimenti acquistati in Italia.

In ogni caso, dopo le buone notizie provenienti dall'Estremo Oriente sul contenimento della malattia, si stanno già registrando i primi segnali di ripresa degli affari.
La serata ha consentito anche di illustrare il viaggio in Cina che il presidente della Regione ha in programma per la seconda metà di settembre (interesserà numerose delle principali città cinesi e le province gemellate con la Toscana), nonché di valutare la realtà e le prospettive dell'integrazione delle comunità cinesi in Toscana: integrazione, ha detto il presidente, che esige di insistere ancora sulla necessità di una maggiore reciproca apertura.

(pc)

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