A Firenze "Percorsi di pace" contro ogni forma di emarginazione sociale"
Bambini Saharawi a Calenzano fino alla fine del mese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2003 19:26
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Una tournée di 8 giorni, dal 13 al 21 luglio per far conoscere "I Ragazzi di Bucarest" legati all'esperienza del clown francese Miloud Oukili, fondatore di PARADA, associazione che ha permesso, sin dal 1992, grazie all'attività del clown, di recuperare centinaia di ragazzi dalle strade di Bucarest, da una disperata condizione di emarginalità e di difficoltà sociale. Il gruppo "I Ragazzi di Bucarest" è composto da otto ragazze ed un ragazzo dai sedici ai venti anni di età che esprimono con sapienza l'arte circense.

L'iniziativa, sostenuta dall'assessorato alla pubblica istruzione e politiche giovanili in collaborazione con i Quartieri 1 e 4, è promossa da CEPISS, la cooperativa sociale che ha presentato il progetto "Percorsi di pace". "Questo progetto ha un valore umanitario e di grande solidarietà ha commentato l'assessore Daniela Lastri -. L'aiuto verso i bambini che soffrono condizioni di vita disumane è indispensabile da parte di tutti coloro che hanno la possibilità di sostenere e creare un percorso di inclusione sociale.

È importante che le istituzioni e le associazioni di volontariato continuino a promuovere progetti così importanti e significativi per combattere il disagio di tanti adolescenti che provengono da Paesi che si stanno ricostruendo e stanno cercando di creare un'identità sociale e istituzionale". "I Ragazzi di Bucarest" si esibiranno martedì 15 luglio alla Casa del Popolo a Ponte a Greve; alle 20,30 la cena insieme ai ragazzi (prezzo 6,00 €) e a seguire lo spettacolo. Il 17 luglio doppio appuntamento: alle 9,30 nei centri estivi del Quartiere 4 presso la scuola De Filippo in via dei Bassi n.

3 il primo spettacolo. Nel pomeriggio all'Art Estate Piazza del Cavallaccio: alle 18,00 lo spettacolo e alle 21,00 la presentazione della attività da parte della Fondazione PARADA. Sabato 19 alle 21,30 nell'ambito di Mondi Aperti in via di Maragliano lo spettacolo "Un naso rosso contro l'indifferenza" e a seguire la presentazione delle attività della Fondazione. Durante la mattina ed il pomeriggio, i ragazzi parteciperanno ai centri estivi dei Quartieri 1 e 4. Durante la loro permanenza a Firenze i ragazzi saranno accolti nelle abitazioni di alcuni cittadini che si sono resi disponibili.


Finora l'attività di PARADA ha permesso di aiutare 600 ragazzi che frequentano un centro sociale diurno ricevendo assistenza e formazione. Trecento ragazzi ricevono regolarmente assistenza sociale e sanitaria di emergenza grazie ad un centro di soccorso mobile che gira di notte per le strade di Bucarest. Sono stati 150, tra bambini e ragazzi, ad essere reintegrati a scuola o nelle loro famiglie. Cinquanta ragazzi hanno trovato un lavoro. Sessanta ragazzi fanno parte della troupe che porta in tournée gli spettacoli e diffonde l'attività di PARADA.

Tredici educatori professionali rumeni lavorano per recuperare i ragazzi dalla strada. Cinquanta ragazzi hanno trovato ospitalità in appartamenti sociali autogestiti.

Sono venti bambini e bambine di circa 10 anni e vengono dal deserto algerino, dove il popolo Saharawi vive profugo da 27 anni a causa dell’invasione della propria terra da parte del Marocco. Arrivati mercoledì 9 luglio, rimarranno ospiti del Comune di Calenzano fino alla fine del mese, alloggiati insieme ai loro accompagnatori (2 maestri saharawi) nella scuola media.
Il progetto di accoglienza, realizzato dall’associazione Solidarietà con il Saharawi in collaborazione con il Comune, coinvolge in realtà tutta la Toscana, dove i bambini del deserto sono arrivati in 500, ospiti di vari enti locali.

Lo scopo è di effettuare analisi mediche e cure sanitarie impossibili da fare nelle condizioni in cui vivono, dove manca letteralmente tutto, dall’acqua, al cibo, ai vestiti. Per i bambini per i quali saranno riscontrate condizioni di salute particolarmente precarie, l’associazione si preoccuperà di predisporre l’affidamento temporaneo alle famiglie toscane.
Per rendere più piacevole il periodo di permanenza, l’associazione insieme ai comuni organizza feste, cene, soggiorni estivi, incontri con i bambini e gli adulti toscani.
Domenica 13 luglio, alle ore 12,30 alla Festa dell’Unità di Legri, si terrà un pranzo di solidarietà in compagnia dei bambini Saharawi.

Il contributo per il pranzo è di 15 euro, prenotazioni presso il ristorante “Gambero Rosso” alla festa dell’Unità o all’associazione Assieme (tel. 055.8826655, anche lasciando un messaggio alla segreteria).
Il ricavato del pranzo contribuirà a finanziare i progetti di solidarietà sostenuti dal Comitato Locale per la pace “Costruiamo nuova basi in Iraq” e “Adotta un ospedale di Emergency” per la costruzione di un centro chirurgico in Cambogia. Per questi due progetti il Comune ha già stanziato 2000 euro ciascuno.

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