Azienda Sanitaria di Firenze: consuntivo sulle donazioni a suo favore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2003 12:58
Azienda Sanitaria di Firenze: consuntivo sulle donazioni a suo favore

Un miliardo delle vecchie lire nel 2002 e circa 400 milioni fino al 30 giugno di quest’anno. I dati delle donazioni ricevute dall’Azienda Sanitaria di Firenze evidenziano un risultato importante per due motivi: la possibilità di finanziare progetti sanitari che altrimenti non potrebbero andare avanti per i fondi non sufficienti e la disponibilità dei fiorentini e delle associazioni di volontariato a investire in "fiducia" nell’Azienda Sanitaria di Firenze. Le donazioni ricevute in questi anni non hanno uno specifico interesse o ritorno economico e si dividono in contributi in denaro, offerte di beni o servizi da parte di privati (5%), di associazioni onlus (Calcit-Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Lions e Rotare e altre associazioni simili (38%), Fondazioni bancarie (36%), aziende farmaceutiche (15%) e ditte produttrici di apparecchiature mediche (6%).

In assoluto, abbiamo riscontrato nel 2002 una maggiore propensione alle donazioni in denaro che risultano essere il 62 % rispetto al 38% di quelle in beni. Propensione che si rafforza ampiamente anche nei primi sei mesi del 2003 con una percentuale delle donazioni in denaro che arriva all’88%. I 174.893, 54 euro ricevuti al giugno 2003 hanno permesso dei risultati molto importanti come per esempio: l’apertura di un centro per la diagnosi precoce dei melanomi nella UO Chirurgia Plastica dell’Ospedale Santa Maria Annunziata e l’acquisto, sempre per lo stesso ospedale per la UO Rianimazione, di un elettroencefalografo digitale.

Per quanto riguarda invece le donazioni in denaro ricevute dalle ONLUS (come CALCIT, Lega Italiana Lotta contro i tumori, I Lions e i Rotary Clubs) esse si attestano sempre al 30 giugno 2003 a € 37.993,72. Tale importo ci ha permesso di acquistare tre nuove auto per la UFMA Cure Continue delle Zone di Firenze, Sud Est e Mugello e di rinnovare contratti libero professionali con tre medici oncologi e un infermiere oltre a poter proseguire l’attività dell’ambulatorio di consuelling al Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Santa Maria Annunziata.

Soltanto nel caso in cui si configuri un rapporto commerciale di mutuo beneficio fra l’azienda privata e l’organizzazione non profit (l’Azienda Sanitaria di Firenze in questo caso). la donazione deve essere più propriamente classificata come sponsorizzazione/partnership. In questo senso è importante ricordare che con il contributo di UNICA Società Cooperativa è stato realizzato un progetto di rete informatica per assicurare la continuità del percorso assistenziale a pazienti afflitti da ictus cerebrale, fratture di femore e protesi d’anca e le loro necessità di assistenza come lungodegenti.(mr)

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