Il 3 luglio Consiglio comunale sulla xenofobia
Stasera dedicato a Publiacqua e Fiorentinagas

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2003 08:25
Il 3 luglio Consiglio comunale sulla xenofobia<BR>Stasera dedicato a Publiacqua e Fiorentinagas

Il Consiglio comunale di Firenze ha già iscritto all'ordine dei lavori due importanti deliberazioni che, nell'attuale clima di rigurgito xenofobo e razzista, segnano un punto verso una visione aperta e solidale della società. Si tratta dell'istituzione del Consiglio degli stranieri e apolidi, che avverrà tramite inserimento di tale organo nello Statuto del Comune e quindi con la sua regolamentazione.
Le delibere sono: n. 142/2003 "Consiglio delle cittadine e dei cittadini stranieri ed apolidi - Modifiche Statuto Comunale", n.

143/2003, "Istituzione Consiglio delle cittadine e dei cittadini stranieri ed apolidi - Approvazione Regolamento".
A questa iniziativa, fortemente voluta dalle forze di maggioranza e dai DS in particolare, hanno in particolare lavorato Malavolti e Imperlati.
Per dare maggiore risalto a tale scelta politica, la conferenza dei capigruppo ha deciso di indire un'apposita seduta serale del Consiglio comunale, il 3 luglio 2003, ore 21:30, presso il Salone dei Dugento a Palazzo Vecchio, dedicata esclusivamente a queste due deliberazioni.

Sarà un consiglio comunale dedicato alle società partecipate quello di lunedì prossimo.

Due le comunicazioni previste: quella dell'assessore Paolo Coggiola su Publiacaqua spa e quella dell'assessore Simone Tani su Fiorentinagas. All'ordine del giorno anche due mozioni dell'opposizione: quella di Gaia Checcucci (Alleanza Nazionale) per la «revoca dell'affidamento diretto a Publiacqua spa da parte dell'autorità di ambito 3» e quella di Monica Sgherri (Rifondazione Comunista) che invita il Comune a «sospendere il bando di gara per l'ingresso del socio privato al 40% nella società di gestione delle acque».

L'assessore Coggiola risponderà poi ad un'interrogazione del capogruppo della Margherita Ricardo Basosi che chiede di sapere se «l'amministrazione non debba intervenire nei confronti di Fiorentinagas per revisionare le sue procedure amministrative».

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