Presentato in Regione il progetto di Sviluppo Italia sulle biotecnologie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2003 13:23
Presentato in Regione il progetto di Sviluppo Italia sulle biotecnologie

Lunedì scorso, è stato presentato, nella sede fiorentina della Regione, il progetto di Sviluppo Italia sulle biotecnologie e la genomica per l’ambiente e la tipicità dei prodotti toscani. Il progetto, che avrà la base di azione presso la sede Bic Toscana di Venturina (che di recente ha assunto la denominazione di Sviluppo Italia Toscana - Venturina), s’inserisce nell’ambito di politiche regionali indirizzate a promuovere l’innovazione tecnologica in settori che vanno dal tessile all’arredamento, dalla protezione dell’ambiente all’artigianato, dalle telecomunicazioni alla biotecnologia.

Infatti, la decina di progetti presentati, puntano soprattutto nella creazione di reti settoriali innovative, in grado di competere in un mercato ogni giorno più globalizzato e competitivo.
Il progetto è costituito da diverse fasi di azione. La prima fase si pone i tre obiettivi fondamentali della creazione di un network fra imprenditori e centri di ricerca che ottimizzi il trasferimento tecnologico nel settore agro industriale ed ambientale, della valorizzazione a livello regionale degli operatori del settore delle biotecnologie e infine del rafforzamento della base di capitale di rischio per l’industria biotech.
La seconda fase prevede la creazione di un osservatorio regionale che svolga funzioni di raccordo e corretta informazione nonché confronto, analisi e proposizione di nuove iniziative sulle biotecnologie.
La terza contempla la creazione di un sito che fornisca servizi telematici mirati e una "piattaforma digitale di animazione", strumento in grado di stimolare uno scambio interdisciplinare oltre ad essere un strumento di formazione continua.
I partner del progetto sono, oltre a Sviluppo Italia, il Dipartimento di Biologica delle piante agrarie e il dipartimento di Chimica e chimica industriale dell’Università di Pisa, il dipartimento di biotecnologie agrarie dell’Università di Firenze l’Istituto di Biofisica del CNR di Pisa, per quanto riguarda alle aziende partecipano in questo progetto: Azienda Agricola Meristema di Pisa, C.G.S.

di Pisa, IG System di Massa, Escogitando, Micron Reserch Service e Cigriser di Campiglia, Indal 2000 di Suvereto e Genedia di Lucca. I partner della finanza innovativa sono Assobiotech, CIRC e AIFI di Milano e la Fondazione Cassa Risparmi di Livorno.
Nel mese di Ottobre, e con l’obiettivo di fare il punto sull’andamento di questi progetti innovativi, si prevede una nuova riunione con i responsabili della Regione.

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