Quattrocento nuovi alloggi per l'affitto concordato: via all'avviso pubblico per la presentazione delle proposte

Redazione Nove da Firenze
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19 giugno 2003 06:58
Quattrocento nuovi alloggi per l'affitto concordato: via all'avviso pubblico per la presentazione delle proposte

Quattrocento nuovi alloggi, destinati al mercato dell'affitto concordato, saranno realizzati a Firenze. L'intervento rientra in un programma complessivo, approvato della conferenza Lode (33 Comuni dell'area fiorentina), che prevede la realizzazione di 697 alloggi in dieci Comuni. Il programma fa seguito alla delibera regionale 440 del 12 maggio 2003 con la quale la giunta regionale ha approvato l'invito pubblico riservato ai Comuni della Toscana per partecipare al concorso finanziario dello Stato finalizzato alla costruzione o al recupero di alloggi da concedere in locazione a canone convenzionato.

Per la realizzazione dei 400 alloggi (con una metratura che non superi i 70 metri quadrati, in corrispondenza dei requisiti richiesti per l'Edilizia Residenziale Pubblica) da oggi, e fino al 16 luglio, è aperto un avviso pubblico per la presentazione di proposte per la realizzazione di alloggi da concedere in locazione ai sensi del decreto ministeriale del 27 dicembre 2001 "20.000 abitazioni in affitto". "La conferenza Lode - ha spiegato l'assessore alle politiche per la casa e coordinatrice Lode Tea Albini - ha stabilito, dopo concertazione, quali siano i Comuni ove localizzare gli interventi e le priorità sociali: nuclei familiari soggetti a procedura di sfratto, nuclei familiari deboli con presenza di anziani e giovani coppie, lavoratori in mobilità e extracomunitari con lavoro stabile.

L'obiettivo del programma del Comune di Firenze è quello di incrementare il numero degli alloggi da destinare all'affitto, la riqualificazione edilizia, urbanistica e ambientale del contesto urbano interessato agli interventi, oltre alla presenza di elementi innovativi per il risparmio energetico e la bioedilizia. Questo programma anticipa nei fatti le indicazioni del Piano Strategico che rilevano la necessità di affitti a canoni calmierati. A seconda della metratura si pagheranno infatti fino a un massimo di 350-400 eruo mensili".

Possono partecipare alla definizione delle proposte di intervento, in forma singola o associata, enti pubblici, cooperative edilizie di abitazione, cooperative di produzione e lavoro, che alla data dell'avviso devono detenere e dimostrare la disponibilità (proprietà già acquisita, atto preliminare di vendita o opzione di acquisto)delle aree e dei manufatti edilizi oggetto della proposta. Le proposte selezionate (le tipologie ammesse sono recupero edilizio, demolizione e ricostruzione, nuova costruzione) dal Comune di Firenze saranno inoltrate alla Regione Toscana per il loro inserimento nel Piano Operativo regionale (POR) da proporre a sua volta al ministero delle infrastrutture e trasporti per il finanziamento.

"Valuteremo le proposte - ha detto l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi - privilegiando interventi di riqualificazione recupero. Sul territorio fiorentino non esistono infatti aree sulle quali far sorgere 400 alloggi, ma sono presenti immobili e attività produttive che potrebbero cambiare la loro destinazione d'uso. Valuteremo ovviamente anche proposte di nuove edificazioni". "Questo progetto - hanno concluso gli assessori Albini e Biagi - non fa altro che dar seguito a un protocollo d'intesa sottoscritto nel novembre 2000 e denominato 'Affitto Firenze' in cui categorie economiche, imprese di costruzioni e cooperative si proponevano come interlocutori del Comune di Firenze per la realizzazione di case da destinare all'affitto concordato e convenzionato".

L'entità dei contributi è stabilita nel 45% del costo complessivo (per la locazione permanente) e il 25% del costo complessivo (per la locazione a termine, minimo 10 anni). Ai contributi regionali vengono aggiunte una serie di agevolazioni da partge del Comune di Firenze nei confronti della proprietà che si esplicano mediate il rimborso del 40% dell'Ici per la durata di 10 anni, nell'abbattimento del 40% degli oneri di urbanizzazione e nel dilazionare il pagamento della restante somma dovuta per un periodo di 5 anni e a non richiedere gli oneri concessori relativi al costo di costruzione.

Avranno priorità le proposte che prevedono il riuso e la riqualificazione di aree urbane tramite interventi di recupero del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente. Almeno l'85% degli alloggi per i quali viene richiesto il contributo dovrà essere concesso in locazione permanente e il restante 15% in locazione temporanea, per non meno di 10 anni. Il canone di locazione degli alloggi sarà determinato sulla base dei parametri stabiliti nell'accordo territoriale, stipulato ai sensi della legge 431/98.

Le proposte devono pervenire entro le 12 del 16 luglio presso l'ufficio edilizia residenziale pubblica del Comune di Firenze (viale Guidoni 174), complete di tutti gli elaborati richiesti (in tre copie), in un unico plico sigillato con ceralacca, con la dicitura: "Proposta di intervento per programma sperimentale 20.000 alloggi in affitto". Per ogni informazione 055/3283718, e-mail progrerp@comune.fi.it.

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