Il Vecchio Conventino e il progetto per il suo recupero. E' il tema del convegno in programma domani (a partire dalle 9.30) nell'altana delle ex scuole Leopoldine in piazza Torquato Tasso. Il progetto di recupero della storica struttura di via Giano Della Bella nasce dopo un percorso di progettazione partecipata, coordinato dalla Fondazione Michelucci, che ha visto contributi di comitati, categorie economiche, residenti attraverso un laboratorio e una serie di incontri. Il coinvolgimento dei diversi soggetti interessati alle linee-guida del recupero della struttura si è sviluppato col duplice obiettivo di instaurare un ascolto attivo per la maggior condivisione delle scelte e di inserire valori aggiuntivi nella qualità delle scelte e della realizzazione.
"Un'Amministrazione - ha sottolineato l'assessore al patrimonio Tea Albini - non può imporre il processo di trasformazione urbana calato dall'alto. E' necessario il massimo coinvolgimento di tutte quelle realtà che hanno a cuore lo sviluppo e la trasformazione urbana. Per questo ringrazio la Fondazione Michelucci che ha coordinato idee e contributi che sono emersi da parte di vari soggetti per arrivare all'elaborazione di un progetto importante e soprattutto condiviso per l'Oltrarno e per l'intera città".
Il Vecchio Conventino è un immobile (di proprietà comunale) di 3500 metriquadri, che in origine era un monastero di clausura e che in seguito è divenuto prima ospedale militare, poi fonderia artistica e ancora centro di laboratori artistici e artigiani. Durante il fascismo all'interno del Conventino fu ospitata una tipografia clandestina dell'Unità, trovò rifugio Sandro Pertini e fu luogo di riunioni per le attività delle organizzazioni antifasciste dell'Oltrarno. Attualmente la struttura, occupata da una trentina di artisti e artigiani (pittori, scultori, restauratori, ceramisti, tornitori di legno, falegname, decoratori), versa in grosso stato di degrado.
Il programma dei lavori prevede, dopo il saluto della presidente del Quartiere 1 Anna Laura Abbamondi, interventi dell'assessore al patrimonio Tea Albini e dell'assessore alle attività produttive Francesco Colonna sulle scelte dell'Amministrazione Comunale, il programma di intervento sarà illustrato da Roberto Melosi, dell'ufficio edilizia residenziale pubblica e l'idea progettuale da Corrado Marcetti della Fondazione Michelucci. Saranno poi Susanna Cialdai (Comitato Oltrarno Fuori Le Mura) e Giancarlo Giacosa (artigiano del Conventino) a illustrare l'esperienza del laboratorio di progettazione partecipata.
A seguire il dibattito, cordinato dal giornalista Rai Alberto Severi, "Firenze e centro storico - Dalle analisi agli interventi: il caso Conventino". Interverranno Domenico Valentino sovrintendente beni architettonici, Vincenzo Esposito coordinatore comitato scientifico del convegno "Firenze e il centro storico", Mauro Cozzi docente di storia dell'architettura all'Università di Firenze, Giuseppe Failla presidente della Cna Firenze, Iolanda Romano della società "Avventura Urbana" di Torino, Francesco Carnevale della Asl 10 Firenze.
Conclusioni dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi.(mr)
