Accelerare i tempi per la realizzazione del raddoppio per i tratti già finanziati e avviare quanto prima la progettazione per quelli mancanti, anche attraverso il cofinanziamento degli enti locali – Province e Comuni Capoluogo.
È questo il senso di una dichiarazione congiunta che i presidenti delle Province di Grosseto e di Siena hanno rilasciato, riprendendo una posizione già espressa nel Protocollo d’Intesa sottoscritto dai due enti a giugno dello scorso anno.
Un impegno al cofinanziamento – dicono - che tenga conto anche dell’attenzione su questo tema da parte della Fondazione del Monte dei Paschi.
“Nell’esaminare ed apprezzare il contenuto dell’Accordo di Programma tra Regione Toscana e Governo relativamente al completamento del tratto Siena-Grosseto della E 78 – dichiarano Lio Scheggi e Fabio Ceccherini -, riteniamo opportuno formulare alcune riflessioni ed una proposta.
In primo luogo vogliamo spronare ANAS a fare in modo che i lotti 1-2-3-10-11 già finanziati precedentemente procedano con la massima rapidità.
Per parte nostra – aggiungono - gli uffici provinciali collaboreranno al massimo in tale direzione, ma è assolutamente necessario uno sforzo di ANAS e anche della Regione affinché nelle procedure si possano evitare ritardi che rendono oramai insopportabile una situazione della strada che con l’estate si manifesta in tutta la sua portata.
Proprio la questione dei tempi di attuazione è quella che in secondo luogo ci spinge ad osservare come i tempi previsti dall’accordo di programma non siano del tutto soddisfacenti.
A ben vedere, infatti, solo al 2007 si completerebbero le fasi di progettazione e finanziamento il che, realisticamente, sembra spostare i tempi di completamento, se tutto va bene al 2010.
A fronte di ciò – continuano - le due Amministrazioni provinciali di Grosseto e Siena, riprendendo quanto affermato nel Protocollo di Intesa approvato dalle Giunte provinciali nel giugno del 2002, avanzano la proposta di accelerare le fasi di progettazione e realizzazione, proponendo in tal senso di attivare un significativo cofinanziamento delle istituzioni locali, confidando anche sulla particolare sensibilità ed attenzione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, proprio con l’obiettivo di accelerare le fasi attuative dei lotti mancanti comprese quelle di collegamento tra la Siena-Bettolle e la Grosseto-Siena.
Siamo pronti - concludono - su questa proposta e naturalmente auspicando il consenso più ampio, ad un confronto tecnico ed istituzionale capace di dare concretezza ai contenuti dell’accordo di programma”.
