Per anziani, malati e persone in difficoltà anche fare la spesa può diventare un percorso ad ostacoli dove non mancano né rischi né disavventure. Per venire incontro a queste persone la Rete di solidarietà del Quartiere 1 insieme a Fiesa-Confesercenti, il comparto alimentare dell'associazione di categoria, ha lanciato il progetto di solidarietà "Spesa a casa". Con questa iniziativa le persone che si trovano impossibilitate, per diversi motivi, ad uscire dalla propria abitazione, potranno ricevere a casa la spesa grazie alle associazioni di volontariato e ai servizi sociali del Quartiere 1 e a diciassette esercenti, tra macellai, alimentaristi, pollai ed ortolani, aderenti a Confesercenti che hanno dato la propria disponibilità all'operazione.
Si tratta di negozi presenti in diverse zone del Quartiere 1, dal mercato centrale al mercato di Sant'Ambrogio, da San Frediano al Ponte alle Mosse, da Borgo Albizi a via degli Alfani e a San Niccolò. Il territorio del Quartiere 1 presenta particolari problemi in questo senso, a causa dell'alta presenza di anziani soli, spesso di età molto avanzata, e del fatto che molte abitazioni hanno piani alti e sono senza ascensore. Risolvere il problema della spesa significa anche consentire a molte persone di rimanere nel loro quartiere.
Confesercenti ha inviato a tutti i propri iscritti che operano nel settore alimentare del centro una lettera con l'invito a partecipare all'iniziativa, mentre il Quartiere 1 ha inviato agli esercenti che hanno aderito un messaggio di ringraziamento con il logo dell'iniziativa da esporre in vetrina. Il progetto è aperto a tutti quelli che vorranno partecipare: per informazioni ci si può rivolgere alla Rete di solidarietà del Quartiere 1, telefono 055.276.7645 o Confesercenti tel. 055.2705233.
