Falsa privatizzazione del servizio idropotabile. Continuano i regali a Rignano.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2003 20:54
Falsa privatizzazione del servizio idropotabile. Continuano i regali a Rignano.

"E così i 41 Comuni,- afferma il capogruppo della CdL a Rignano Fabio Forni - che formano l’ambito territoriale ottimale 3 comprendente anche Rignano Sull’Arno, continuano a foraggiare il grande carrozzone della scatola cinese Publiservizi S.p.A. e cioè Publiacqua S.p.A. Con l’operazione di cartolarizzazione del credito, dovuto alla locazione degli impianti e alla cessione dei clienti a Publiacqua, vantato dall’Amministrazione Comunale- afferma sempre F. Forni- l’amministrazione rignanese preferisce incassare subito poco più di € 1.000.000 lasciando nelle casse di Publiacqua un altro € 1.000.000 che sarebbero arrivati nelle casse comunali con trance annuali fino all’anno 2021. Con questa operazione- sottolinea l’esponente politico- ed altri subdoli escamotage che vedono nei conteggi del canone di locazione, la popolazione censita al 1999 anziché all’anno 2002, si è voluto donare ulteriori € 100.000 complessivi a Publiacqua che potevano entrare nelle casse comunali.
Appare inoltre chiarissimo- chiosa l’esponente azzurro Fabio Forni- la non affidabilità dell’ azienda Publiacqua, infatti la società che cartolarizza (una S.r.l.

capitale € 15.000) ha chiesto una fideiussione alle Amministrazioni C.li per complessivi € 8.000.000 per l’intera operazione, con la quota Rignanese che equivale a € 100.000.
Ecco, quindi, dopo che Rignano Sull’Arno negli ultimi tre anni ha incomprensibilmente investito negli acquedotti, quando già si sapeva dell’avvento di questa nuova società, proseguire nelle regalie ad aziende amiche. E’ incredibile anche l’ardire della Giunta che attesta che il tutto è un buon affare per l’Amministrazione.
La CDL si domanda dopo il buco di bilancio creatosi nel 2001 i conti non sembrava essere ristabiliti? O forse questa operazione sotto- sotto è propedeutica al coofinanziamento all’ennesima circonvallazione, dopo quella rignanese oramai ferma da anni dopo le triste vicende di corruzione, di Troghi- Cellai tanto cara al Vice- presidente dell’Amministrazione Provinciale e compagnia cantante?"

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