A maggio a Firenze l'inflazione è aumentata
Meno care le utenze domestiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2003 19:52
A maggio a Firenze l'inflazione è aumentata<BR>Meno care le utenze domestiche

A maggio, la variazione mensile dei prezzi ha subito un aumento dello 0,2% rispetto al mese di aprile. Il dato su base annua è passato dall'1,7 all'1,8%. Si tratta dell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze che ora dovranno essere confermati dall'ISTAT, secondo gli indici per l'intera collettività nazionale. A contribuire a questo risultato sono stati principalmente gli aumenti nei capitoli dei mobili, negli articoli e servizi per la casa e negli alimentari. Sono diminuiti i prezzi delle utenze nell'abitazione; acqua, energia elettrica e combustibili ma anche i trasporti.

La rilevazione è stata compiuta nei primi 15 giorni di maggio su oltre 800 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 9.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere indicato dall'ISTAT in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie. È aumentata la spesa per i servizi per la pulizia della casa (complessivamente +5,6%) solo in parte controbilanciata dalle diminuzioni dei prezzi per gli elettrodomestici (- 1,0%).

La variazione mensile del capitolo è di +0,7%. Il capitolo dei generi alimentari fa registrare un aumento mensile di +0,4%, soprattutto per l'aumento delle patate (+12,3%), pesce (complessivamente +0,9%) e ortaggi (+0,6%). Il capitolo abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili registra una variazione mensile negativa di 0,3% da imputarsi alle diminuzioni del prezzo del gasolio (-3,9%) e del gas in bombole (-1,1%). Meno cari anche i trasporti (-0,1%) grazie al forte calo del prezzo dei carburanti (-2,9% in generale e -2,6% la benzina) solo in parte compensati dagli aumenti dei pneumatici (+1,8%) e servizi per la riparazione delle automobili (+1,3%).

Il capitolo degli Alberghi ristoranti e pubblici esercizi fa registrare un aumento mensile di +0,3% dovuto all'aumento della camera di albergo (+1,1%), camping (+5,2%) e agriturismo (+1,7%). Da segnalare che l'aumento mensile della camera di albergo è molto contenuto considerato il periodo di alta stagione; infatti la variazione annuale di questo prodotto, cioè rispetto a maggio dello scorso anno, è addirittura negativa (-2,2%) e questo è un evidente segnale di difficoltà del settore turistico oltre a rappresentare la componente principale del differenziale inflazionistico che Firenze fa registrare rispetto alle altre città campione.

Sono infatti 2 mesi che Firenze fa segnare gli aumenti più contenuti nelle città campione. Tra le altre variazioni significative si segnalano gli aumenti del vino (+1,4%) e delle scarpe da uomo (+0,9%) e la diminuzione della fede in oro (-0,5%). La prossima anticipazione dei prezzi è prevista per il 20 giugno. (uc)

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