Sabato 8 Settembre 2001 ore 21.30 – “Tributo a Bob Marley” in concerto al Parco urbano di Villa Montalvo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2003 06:56
Sabato 8 Settembre 2001  ore 21.30 – “Tributo a Bob Marley” in concerto al Parco urbano di Villa Montalvo

Chiusura alla grande per questa II° edizione di “ODISSEA NELLA MUSICA – 2001” che sabato 8 settembre, dalle ore 21.30, ospita nel Parco di Villa Montalvo la Reggae band italiana più amata e apprezzata: gli AFRICA UNITE.
Preceduto da un dibattito/incontro (ore 19.30) sul tema dei Diritti Umani al quale partecipano il Responsabile Gruppo Prato di Amnesty International e membro del Coordinamento Africa Occidentale, Dott. Stefano Meoni; il Dott. Simone Aveni attivista di Amnesty International; il Presidente della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio e componente del gruppo C.U.O.R.I.

(Comitato Umanitario Recupero Ideali), Nadia Conti e un altro componente del gruppo C.U.O.R.I., Dott. Emiliano Bilenchi, il concerto degli AFRICA UNITE è un vero e proprio “Tributo a BOB MARLEY” a venti anni dalla sua prematura scomparsa.
I membri fondatori degli AFRICA, Bunna e Madaski, avevano circa 20 anni la prima volta che ascoltarono il Reggae e decisero di formare un gruppo che suonasse quella musica così diversa da quella in voga in quegli anni; da allora si è accesa una scintilla che ancora oggi arde e che da 20 anni li porta su e giù per i palchi di tutta Italia e Europa, tra furgoni, viaggi, gioie e tensioni condivise nel nome di questa passione che è diventato anche il loro stile di vita.

Distanti in linea d’aria circa 8.500 kilometri, Kingston e Pinerolo sono più vicine di quanto si creda: lo dimostrano gli AFRICA UNITE, che prendendo spunto da un brano di Marley “Africa Unite” appunto, decisero di battezzare così il trio che ne onorava la memoria reinterpretandone le musiche. Nel corso degli anni la formazione si è ingrandita fino a formare una tribù di 9 musicisti che prediligono il cantare in italiano con una miscela di Reggae infuso di sonorità popolari e bassi pulsanti.
In Italia sono considerati il gruppo più significativo e originale del panorama Reggae, ma ormai la loro fama è consolidata anche in Francia, Olanda, Gran Bretagna, Spagna e addirittura in Giamaica, dove si sono esibiti più volte a fianco di mostri sacri come Gregory Isaacs e Linton Kwesi Johnson.
Il concerto conclusivo di sabato 8 settembre a Villa Montalvo è quindi il giusto tributo al loro Maestro Marley, siglato dall’uscita del Cd “20”, contenente 10 brani tratti dall’immenso repertorio marleyano partendo da “Judge Not”, primo singolo del 1962 per arrivare agli storici e conosciutissimi “Is This Love”, “Waiting in vain”, Rebel Music”, “Redemption Song” e “War”.
Pur proponendo “classici” di Marley, gli AFRICA UNITE hanno applicato il loro “suono” a tutti i brani ed hanno radicalmente rifatto ognuno di essi: gli arrangiamenti sono nuovi, le basi sono originali al punto che, se non si tenesse conto della melodia di fondo, “20” potrebbe essere tranquillamente un inedito degli AFRICA.

L’entusiamo e la passione sono la cifra stilistica della band, che riesce a trasformare ogni concerto in una grande festa a base di “Peace, Love & Good Vibrations” e che, non a caso, è stata invitata a chiudere la Rassegna di Campi Bisenzio, “ODISSEA NELLA MUSICA".

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