Inaugurato il Laboratorio Kimeta
Nel Quartiere 4 una piccola sartoria e stireria in cui lavorano donne Rom

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2003 07:32
Inaugurato il Laboratorio Kimeta<BR>Nel Quartiere 4 una piccola sartoria e stireria in cui lavorano donne Rom

Si chiama "Laboratorio Kimeta" dal nome di una giovane Rom dell'Olmatello morta qualche anno fa per una grave malattia e si caratterizza come un'occasione di inserimento di donne Rom nel mondo del lavoro e nella società. L'inaugurazione ufficiale si è tenuta ieri mattina alla presenza dell'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti, del vicepresidente della giunta regionale Angelo Passaleva e del presidente del Quartiere 4 Eros Cruccolini. Il laboratorio, che sorge in via Modigliani, consiste in una stireria e una piccola sartoria già funzionanti a livello sperimentale e in cui lavorano stabilmente tre donne Rom.

"Questo laboratorio è importante per tre motivi - spiega il presidente Cruccolini -. Prima di rutto rappresenta un'opportunità lavorativa per un gruppo di donne rom, provenienti dal campo del Poderaccio, desiderose di conquistare nuovi livelli di autonomia economica e di emancipazione sociale; in secondo luogo offre un importante servizio al territorio; infine segna un'altra tappa nell'accrescimento interculturale della nostra città, grazie ai processi di solidarietà e integrazione che appartengono da sempre al 'codice genetico' del Quartiere 4".

Questa esperienza per il diritto al lavoro di donne socialmente svantaggiate, nata all'Isolotto dalla collaborazione fra volontariato e istituzioni, è ormai una realtà consolidata, ben inserita nel tessuto sociale del territorio e positivamente accolta ed apprezzata dai cittadini. "Volontarie della Comunità dell'Isolotto hanno seguito alcune donne Rom sia per l'alfabetizzazione che per il corso di formazione vero e proprio -- aggiunge il presidente Cruccolini -. Dieci sono state le donne Rom formate di cui tre lavorano stabilmente nel laboratorio.

E' la testimonianza che esistono nella società le risorse umane per affrontare costruttivamente le emergenze dovute alle grandi trasformazioni della nostra epoca fra cui il crescente divario fra ricchezza e povertà, l'immigrazione e la convivenza fra culture diverse". Inoltre offre anche un servizio utile ai cittadini che non hanno tempo di stirare o rammendare. La gente può portare il bucato da casa e lo ritira stirato oppure può richiedere piccoli interventi di taglio e cucito. Per esempio si cambiano cerniere a giacche, pantaloni e gonne; si accorciano e allungano gonne, pantaloni e cappotti; si accorciano maniche; si attaccano bottoni; si fanno orli a lenzuoli, tovaglie, federe e via dicendo.

Per ulteriori informazioni il laboratorio si trova in via Modigliani, risponde al numero di telefono 055/7332192 (anche fax) ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, ma il martedì, mercoledì e giovedì è aperto anche di pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30.

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