«La proposta di abbattere 34 alberi alla Fortezza per consentire l'arrivo dei tir che trasportano il materiale per le mostre è assolutamente incompatibile con un'idea di città rispettosa dei propri abitanti». Lo ha dichiarato il capogruppo dei Verdi Alessio Papini secondo il quale «è necessario semmai che i cantieri vengano aperti in modo da permettere il regolare svolgimento delle mostre. Concordiamo con la presa di posizione del soprintendente Valentino che ha dichiarato inaccettabile la richiesta di abbattere gli alberi - ha aggiunto il capogruppo dei Verdi - sorprende invece che il presidente di Firenze Expo proponga come alternative solo il taglio degli alberi o la sospensione delle attività dentro la Fortezza, a cominciare dalla mostra dell'artigianato.
Da persona che vanta buone credenziali ci aspetteremmo qualcosa di più e forse le difficoltà per camion e tir avrebbero potuto essere indicate con maggiore anticipo». «Non va però dimenticato - ha concluso rilevato Papini - che i cantieri vengono aperti senza tenere conto di tanti aspetti: le necessità dei pedoni e di chi usa la bicicletta, le necessità degli esercenti commerciali, il rispetto di certi criteri estetici, importanti in una città come la nostra. Spesso si parla di sviste ma la frequenza con cui queste si ripetono fa pensare ad un'urgente necessità di una visita oculistica per coloro che realizzano, gestiscono e controllano o dovrebbero controllare i cantieri».(mr)