Un segnale positivo quello lanciato dal viceministro con delega alle infrastrutture Ugo Martinat alla delegazione dell'Anci sulle politiche abitative ricevuta ieri a Roma. Al centro della discussione il differimento della proroga degli sfratti per le categorie deboli - anziani, disabili e famiglie a basso reddito - il cui termine è previsto per il prossimo 30 giugno. Erano presenti la coordinatrice Casa dell'Anci e assessore alle politiche per la casa del Comune di Firenze Tea Albini e gli assessori alla casa del Comune di Roma Claudio Minelli, di Napoli Ferdinando Balzamo e Palermo Calogero Corrao.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore Albini: "La delegazione dell'Anci ha manifestato al viceministro Martinat la questione dell'emergenza abitativa. Questioni relative alla scarsità di risorse e alla proroga degli sfratti sono contenute in un documento che abbiamo consegnato al viceministro". Il fondo nazionale per il sostegno alle locazioni - previsto dalla legge 431/98 - per il 2002 è stato decurtato di 86 milioni di euro. Per il 2003 la legge Finanziaria ha decurtato il fondo di altri 3 milioni di euro.
Una ulteriore riduzione, per una somma pari a 37 milioni di euro è stata imposta dal decreto legge 194 convertito nella legge 246/2002. Questo taglio mette in serie difficoltà le famiglie che hanno stipulato contratti pluriennali contando sul contributo pubblico all'affitto, e i Comuni, che non possono coprire la carenza di risorse con fondi propri. Quella degli sfratti è un'altra emergenza che preoccupa i Comuni: sono 20mila gli sfratti pendenti alla fine del 2001 in tre grandi città dove vivono circa 3,4 milioni di persone.
"I Comuni - ha chiarito l'assessore Albini - sono stati quindi costretti a chiedere un ulteriore differimento della proroga. Il viceministro Martinat ha espresso la sua piena disponibilità a valutare le richieste avanzate e ha annunciato che nei prossimi giorni comunicherà all'Anci le sue valutazioni sulle proposte presentate dai Comuni".(mr)
