Vasco Pratolini "torna a San Frediano" che gli dedica un tratto di strada

Redazione Nove da Firenze
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08 aprile 2003 18:37
Vasco Pratolini

Da stamani il tratto di viale da piazza Torquato Tasso all'incrocio fra viale Ludovico Ariosto e viale Aleardo Aleardi è stato ribattezzato viale Vasco Pratolini, in onore dello scrittore fiorentino che ha contribuito a diffondere la conoscenza della città nel mondo. La cerimonia si è svolta alla presenza degli assessori Eugenio Giani e Simone Siliani e della signora Aurelia Pratolini, figlia del celebre scrittore. "È stata una grande occasione - ha spiegato l'assessore alla toponomastica Eugenio Giani -, è l'espressione di come il quartiere dell'Oltrarno e San Frediano accoglie la persona che meglio l'ha rappresentato, l'ha raccontato coi suoi numerosi libri e film.

È giusto che la strada dedicata a Vasco Pratolini si trovi in questo luogo che ha un significato particolare poiché è compreso fra altri nomi illustri, fra altri grandi toponimi, come Petrarca, Ariosto, Aleardo Aleardi. Piazza Tasso è anche uno dei luoghi più rappresentativi, un luogo di aggregazione dove sorgono le antiche mura. Sono tutti riferimenti che ritroviamo nei suoi splendidi racconti e abbiamo la speranza che la strada entri nei cuori dei fiorentini. Siamo orgogliosi di aver dato i natali ad uno degli uomini più rappresentativi della cultura fiorentina del '900".

Sono 31 le famiglie (con 61 residenti) e 10 gli esercizi commerciali ad essere interessati dal cambiamento di residenza sui propri documenti. Tutti hanno ricevuto la comunicazione e nessuno ha protestato, anzi c'è stato chi si è congratulato per l'iniziativa dicendo di essere orgoglioso di abitare nella strada dedicata a Vasco Pratolini nato a Firenze nel 1913 e morto a Roma nel 1991. "Firenze inizia a pagare un debito d'amore con Vasco Pratolini che non si esaurisce mai - ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani - non tanto perché Firenze finora non ha mai riflettuto sulla sua figura, quanto piuttosto perché dedicare una strada significa far rimanere vivo, nella memoria di tutti, il ricordo di Vasco Pratolini.

Per dare un contributo a questo ricordo e magari per far apprezzare Vasco Pratolini a coloro che non lo conoscono, l'Amministrazione Comunale regalerà alle 31 famiglie un libro di Vasco Pratolini". È stata proprio la figlia di Vasco Pratolini, Aurelia, a scoprire la lapide, celata dalla bandiera tricolore. "Un grazie a tutti per il contributo che avete voluto offrire a mio padre2 ha commentato la signora Pratolini. Proprio per approfondire la conoscenza di Vasco Pratolini, il 5 maggio, alla Sala Vanni in piazza del Carmine a partire dalle 21,00 è stata organizzata una serata di letture e di riflessione sulla figura dello scrittore fiorentino.

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