Approvato il bilancio di previsione 2003
Papini (Verde) chiede un bilancio partecipato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2003 08:44
Approvato il bilancio di previsione 2003 <BR>Papini (Verde) chiede un bilancio partecipato

Il consiglio comunale di Firenze nella seduta di ieri sera ha approvato il bilancio di previsione 2003 con 26 voti a favore e 12 contrari. Hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza e il consigliere del gruppo misto Enrico Falqui. Contrari i consiglieri di centro destra e la consigliera di Rifondazione comunista Monica Sgherri.
Attivare da subito un percorso partecipato per la costruzione del bilancio preventivo 2004. E' questa la richiesta del capogruppo dei Verdi Alessio Papini. "Il difficile bilancio 2003 di Firenze e in generale tutti i bilanci dei comuni risultato fortemente ingessati a causa della riduzione dei trasferimenti dal governo italiano.

Nonostante ciò - continua Papini - rimane forte la richiesta da parte dei cittadini e di importanti realtà sociali (Lilliput, Social Forum, Laboratorio per la democrazia) di introdurre politiche partecipative per la discussione del bilancio". Papini ribadisce come i Verdi abbiamo richiesto il rinvio della votazione del bilancio approfittando dello spostamento per decreto nazionale di 15 giorni del termine per la votazione, a causa dei gravi ritardi del Comune di Milano. "Purtroppo - aggiunge il capogruppo dei Verdi - il rinvio metterebbe fortemente a rischio la rinegoziazione del mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, rinegoziazione che permetterà al Comune una riduzione strutturale dei costi di alcuni milioni di euro".

Per questo, se ormai per il 2003 non c'è più il tempo materiale per attivare metodi partecipativi per la costruzione del bilancio, Papini chiede di iniziare a lavorare in quest'ottica per il bilancio 2004. "I Verdi chiedono da subito di migliorare la messa a disposizione dei dati sul bilancio per i cittadini, mettendo sulla rete civica del Comune (www.comune.fi.it) tutto il bilancio e di introdurre da subito un percorso partecipativo per il 2004 a partire da incontri con le realtà sociali interessate al tema".

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