Uniti per la pace nelle manifestazioni toscane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2003 12:51
Uniti per la pace nelle manifestazioni toscane

Continuano le manifestazioni contro la guerra, anche sabato 29 marzo 2003, ore 15:00, in Piazza Signoria.
Il corteo proseguirà per via Calzaiuoli, piazza della Repubblica, piazza Duomo, via dei Servi, piazza SS. Annunziata; sono previsti punti di animazione e ristoro lungo il percorso. Iniziativa promossa dal Comitato "Fermiamo la Guerra" di Firenze.
Pubbliche assistenze e Misericordie di tutta la Toscana, manifestano il loro no al conflitto in Iraq. L’appuntamento è per domani, venerdì 28 marzo alle ore 20,30 in piazzale del Re, alle Cascine.

Il corteo, con volontari e mezzi delle associazioni, partirà mezz’ora più tardi e, dopo aver percorso le strade di Firenze, confluirà in piazza Santa Croce.
Misericordie e Pubbliche assistenze toscane sono i maggiori movimenti di volontariato della Regione. Possono contare rispettivamente 311 e 145 associazioni ubicate in tutte le province, con un bacino complessivo di oltre 60.000 volontari impegnati nel soccorso sanitario, nella protezione civile, nel sociale e nelle donazioni di sangue.


A chiedere la pace, lo stop ai combattimenti, sono gli uomini della solidarietà, laica e cattolica, che non potevano restare indifferenti a quanto sta accadendo in questo momento in Iraq. Di fronte agli anziani, alle donne e ai bambini coinvolti negli orrori della guerra, di fronte alle sofferenze di chi è direttamente coinvolto nel conflitto, i volontari non potevano rimanere in silenzio.
L’intento di Pubbliche assistenze e Misericordie, dei loro consigli direttivi, era quello di testimoniare la partecipazione attiva di movimenti che si fondano sulla pace e sulla non violenza; che la solidarietà è un valore di vita e non solo una ipocrita barriera.

Ognuno con tradizioni e realtà diverse, tutti quanti però con gli stessi motivi ispiratori.
I mezzi terranno accesi i lampeggianti, sono bandite naturalmente le sirene; i volontari sfileranno con le divise delle rispettive associazioni, quelli delle pubbliche assistenze, con le bandiere bianche della pace della campagna promossa a livello regionale.

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