Presentato Erbexpo, primo Salone specializzato dedicato ai due settori. Dalla Regione € 25 milioni di contributi alle terme attiveranno investimenti per € 120 milioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2003 19:33
Presentato Erbexpo, primo Salone specializzato dedicato ai due settori. Dalla Regione € 25 milioni di contributi alle terme attiveranno investimenti per € 120 milioni

Firenze – Se 4 italiani su 10 usano prodotti di erboristeria spendendo ogni anno € 2 miliardi, ben 2 milioni frequentano le terme, compresa una quota vasta e crescente di giovani, per una spesa annua di € 400 milioni. Tra i due settori sono peraltro in corso importanti sinergie che alimentano i rispettivi mercati e contribuiscono a innovare il prestigioso sistema termale italiano (e toscano in particolare) che sta vivendo una seconda giovinezza grazie anche a intensi programmi di sostegno pubblico a investimenti privati che in questi anni superano i 500 milioni di Euro.
Mettendo in evidenza questi concetti l’Assessore al Commercio, Turismo e Terme della Regione Toscana, Susanna Cenni, ha presentato oggi a Firenze la prima edizione di Erbexpo, il Salone dell’Erboristeria e del Termalismo in calendario a Marina di Carrara dal 22 al 24 marzo.
Circa 110 gli espositori, altrettanti i marchi, una superficie espositiva di oltre 4.500 metri quadri e una serie di importanti convegni costituiscono il programma della manifestazione promossa dalla Regione, patrocinata dalla Provincia di Massa Carrara e dell’organizzazione di categoria FEI–Confcommercio, e organizzata da Carrarafiere con il contributo prezioso della Cassa di Risparmio di Carrara.
“Erbexpo è una fiera per professionisti rivolta anche al grande pubblico”, hanno spiegato Luigi Danesi e Paris Mazzanti, presidente e direttore generale di Carrarafiere, presenti alla conferenza stampa, “L’idea è nata constatando l’insufficienza concessa al settore da varie manifestazioni.

Ciò che occorre per valorizzare erboresteria e terme è appunto una fiera specifica come Erbexpo destinata a diventare il punto di riferimento per tutti gli operatori del naturale”.
L’impostazione lascia volutamente da parte gli aspetti esoterici per privilegiare quelli scientifici. Cinque le sezioni: Erbe e derivati, Nutraceutica, Cosmetica naturale, Termalismo, Ricerca e tecnologie. I convegni: la Regione Toscana ne organizza uno sul termalismo. Tra i protagonisti Aurelio Crudeli (direttore di Federterme), Giovanni Agostini (Università di Pisa), Angelo Fortunati (direttore sanitario delle Terme di Saturnia) e Fabio Firenzuoli (Azienda USL 11 di Empoli).

La FEI (il settore conta 1.200 aziende di produzione, 4.500 negozi specializzati – 350 in Toscana - e 100 mila addetti) organizza invece un convegno-assemblea dei soci (Erborista, una professione in pericolo) per protestare contro la legge di riforma in gestazione alla Camera.
In fatto di terme la Toscana è la prima d’Italia per aziende (25) e la terza per fatturato (€ 50 milioni). Con 4 milioni di presenze annue il settore è terzo nella bilancia turistica regionale dopo balneare e arte/affari.
“Erbexpo è importante”, ha ricordato l’assessore Cenni, “perché è coerente con la politica della Regione decisa a stimolare innovazione, promozione e ricerca nel settore termale.

Questi obiettivi trovano attuazione nel piano di rilancio già approvato dalla giunta regionale che stanzia a favore delle aziende e degli enti pubblici interessati € 25 milioni che attiveranno circa € 120 milioni di investimenti. Un ulteriore impulso al settore deriverà dalla nuova legge regionale sulle acque minerali e termali che regolamenta le attività estrattive e definisce gli strumenti di tutela urbanistico-ambientale dei territori termali, le modalità per l'assegnazione del "marchio di qualità termale" e quelle per localizzare le aree territoriali da classificare come parco termale di interesse regionale".

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