I Tuareg a Bagno a Ripoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2003 19:23
I Tuareg a Bagno a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli, nell’àmbito dell’iniziativa dell’Associazione Transafrica Sviluppo. che ha già portato, a gennaio, una Delegazione toscana al Festival Culturale Tuareg di Kidal (VIII Regione Amministrativa della Repubblica del Mali), si appresta a ricevere la visita degli amministratori Tuareg, in un viaggio organizzato dalla Commissione per la Pace del Consiglio Provinciale di Firenze e dai Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole e Firenze al fine di sviluppare gli scambi culturali fra le due realtà e strutturato come un autentico corso di formazione sul decentramento amministrativo (dal 20 al 30 marzo 2003).

La giovane età della Repubblica del Kidal e la tradizione nomade di quelle popolazioni necessitano di contatti diretti con esperienze e strutture amministrative consolidate, quali quelle italiane, dove i Comuni sono una realtà consolidata da secoli di tradizione politica e di governo.
Saranno ospiti a Firenze otto rappresentanti del Kidal: due deputati, cinque sindaci e un funzionario governativo. Di seguito il programma degli appuntamenti della visita che si svolgeranno a Bagno a Ripoli:
Ø sabato 22 marzo: visita agli uffici demografici (anagrafe e stato civile);
Ø domenica 23 marzo: visita a due allevamenti di caprini e bovini del Chianti Fiorentino;
Ø martedì 25 marzo: al mattino, in collaborazione con Transafrica Sviluppo, incontro con le scuole del territorio dove l’Associazione lavora (scuole elementari, medie inferiori e Liceo ‘Gobetti’).

L’incontro si terrà al Circolo Acli di Grassina; nel pomeriggio, visita agli uffici comunali del settore sociale e dei servizi al cittadino;
Ø domenica 30 marzo, dalle 15 alle 17, presso il Convento dell’Incontro: i cittadini di Bagno a Ripoli potranno incontrare e dialogare con la Rappresentanza Tuareg e bere un tè Tuareg tutti insieme, assistendo in diretta alla particolare procedura di preparazione della bevanda secondo le tradizioni di quei popoli.
“Per i Tuareg – ha commentato l’Assessore alla Cultura Maria Cristina Pedretti, che ha seguito fin dall’inizio l’intera operazione per conto del Comune -, l’anagrafe è un punto cardine: vuol dire censimento, carta d’identità, fare il punto su chi sono.

Partendo dal nomadismo, l’elenco dell’anagrafe è un passaggio indispensabile nell’organizzazione amministrativa del Paese. Anche la visita agli allevamenti, in considerazione dell’importanza della pastorizia nella cultura Tuareg, sarà un momento cui gli amministratori del Kidal, in vista di uno sviluppo stanziale dell’attività, dedicheranno particolare attenzione. L’incontro, poi, con le scuole e con le strutture comunali che si occupano dei servizi al cittadino sarà pure importante, in quanto grandi sono i problemi sanitari e di assistenza che il Kidal presenta alle sue neonate istituzioni.

Il clou sarà infine l’iniziativa del colle dell’Incontro, un luogo quanto mai suggestivo di Bagno a Ripoli dove le persone che verranno potranno davvero calarsi nella realtà Tuareg, conoscerla dalle parole e dalle esperienze dei nostri ospiti e dare compiutezza allo scambio culturale. Perché se loro vengono da noi a ’imparare’ come si può organizzare una realtà amministrativa, noi dobbiamo ritrovare in loro quella verginità e quella saggezza che giungono da lontano e che guardano avanti verso un orizzonte che noi non siamo quasi più in grado di scorgere.

In questo, noi siamo i discepoli e i Tuareg i maestri”.

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