FIRENZE- Un compito immediato, far crescere la cooperazione istituzionale ed economica tra l’Europa del Sud e i paesi del Nord Africa, e una prospettiva di più lungo periodo, farsi trovare pronti nel momento in cui – la previsione è per il 2010 – verrà creata la zona di libero scambio del Mediterraneo. E’ questo il senso di ‘Euromedsys’, un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Interreg IIIB, che tra ieri e oggi viene “lanciato” da Firenze nel corso di un incontro cui partecipano rappresentanti di tutti i partner del progetto.
Con la Toscana, regione capofila, saranno infatti presenti, la regione francese Provenza- Alpi – Costa Azzurra, quelle spagnole di Valencia e Andalusia, la regione di Tangeri Tetouan in Marocco, i governatorati tunisini di Sfax e Sousse, il Ministero algerino del territorio, e le regioni italiane di Calabria, Campania ed Emilia-Romagna. Per quanto riguarda la Toscana, partecipano al progetto, oltra alla Regione, il Bic Toscana, l’Irpet, l’Arsia, Toscana Promozione, la Provincia di Siena e il Consorzio casa Toscana.
Il progetto, che avrà una durata biennale e potrà contare su risorse per 2 milioni e mezzo di euro, realizzerà azioni di analisi e ricerca sui sistemi economici locali delle due rive e scambi di buone pratiche fra sistemi di eccellenza e qualità nelle tre filiere dell'abitare mediterraneo, delle produzioni tipiche locali e dei sistemi di servizi alle imprese.
