La pace è in pericolo. E¹ questo lo slogan che i comitati promotori hanno scelto per accompagnare la marcia della pace che si snoderà sabato 8 febbraio per le strade delle Crete Senesi Val d¹Arbia. Una marcia per dire no alla guerra come soluzione ai problemi del Medio Oriente, alla realizzazione della quale ha dato il suo importante contributo anche il comune di Asciano, promuovendo un comitato organizzativo che ha racchiuso quasi per intero tutti i gruppi politici e le associazioni laiche e religiose del suo territorio.
Alla manifestazione, che prenderà il via alle ore 14,30 da piazza Garibaldi di Buonconvento per concludersi alle ore 17,00 all¹Abbazia di Monte Oliveto, e a cui interverrano S.E.
Michelangelo Tiribilli Abate generale di Monte oliveto, l¹On. Fabrizio Vigni, parlamentare dell¹Ulivo e Fabio Ceccherini, presidente della provincia di Siena, il comitato promotore di Asciano ribadirà i concetti secondo cui l¹Onu e le istituzioni internazionali devono essere sostenute per contrastare l¹idea che solo l¹intervento militare possa piegare la volontà del dittatore Saddam e riportare la pace.
Evitare la guerra significa costruire la pace ed è per questo che è forte l¹invito ai cittadini di Asciano e delle Crete a partecipare numerosi alla marcia per affermare la legalità internazionale e rafforzare il ruolo dell¹Onu; per sostenere le iniziative di contrasto al terrorismo internazionale che ne colpiscano organizzazioni, finanziatori e complici, per interrompere la spirale di violenza in Medio oriente e affermare una soluzione politica tra israeliani e palestinesi, per rilanciare la lotta alla povertà e al sottosviluppo e per riconfermare l¹impegno concreto delle comunità locali, che si sono sempre impegnate per la costruzione di una vera cultura della pace.
Al termine della marcia sarà garantito un servizio di bus navetta per il rientro a Buonconvento.
Si preannuncia un fine settimana ricco di iniziative pubbliche sul fronte dell'appello per l’Irak promosso da Marco Pannella e dal Partito Radicale Transnazionale.
L’appello mira a promuovere una iniziativa internazionale per spingere Saddam Hussein all’esilio ed installare in Irak un governo provvisorio, sotto protettorato Onu.
L’iniziativa di Pannella e dei Radicali ha ormai raccolto 8.000 adesioni da oltre 60 paesi, con personalità della politica, dello sport e dello spettacolo, e una crescente adesione da parte di vari consigli comunali, provinciali e regionali da tutta Italia.
Ecco per la Toscana l'elenco dei prossimi appuntamenti pubblici:
- venerdi 7 febbraio: dalle ore 11, volantinaggio e raccolta adesioni all’appello davanti alla facoltà universitaria di scienze politiche in Via Laura a Firenze;
- venerdi 7 febbraio: alle ore 21 l’associazione radicale “Andrea Tamburi” parteciperà a San Miniato (Pi), insieme all’associazione radicale di Pisa “Liberapisa”, alla fiaccolata “per la pace” promossa dal Comune, sfilando con un proprio striscione e distribuendo l’appello di Pannella per l’Irak a tutti i manifestanti; anche l'Amministrazione Comunale di Empoli partecipa con il Sindaco Vittorio Bugli e con il Gonfalone alla Fiaccolata per la Pace a manifestare contro il pericolo dell'avanzamento di una nuova guerra;
- sabato 8 febbraio: in piazza della Repubblica a Firenze, a partire dalle ore 16, accanto alla tenda “pacifista” ci sarà anche il gazebo dei Radicali, per tutti coloro che oltre che dirsi contrari alla guerra vorranno impegnarsi in una concreta iniziativa politica per evitarla; al gazebo si potrà firmare l’appello per la democrazia in Irak e ritirarne delle copie per raccogliere in proprio nuove adesioni;
Per ulteriori informazioni: info@radicalifirenze.it; Tel.
333/6498956
