CRACOVIA- “Grazie alla presenza dei rappresentanti dei comuni e delle province tutta la Toscana è stata qui con noi”. Con queste parole l'assessore regionale ad istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi, ha sottolineato l'importanza della presenza nella delegazione toscana di molti rappresentanti di enti locali, venuti ad Auschwitz col treno della memoria per accompagnare i ragazzi delle “loro” scuole in un pellegrinaggio di grande valore simbolico e conoscitivo. “Vorrei ringraziare tutti gli amministratori che si sono uniti a noi, e tutti i Comuni, le Province, le scuole e le associazioni che ci hanno aiutato nel lungo lavoro di preparazione del viaggio: una preparazione che è durata dal giugno scorso ad oggi, e che è stata frutto di un impegno collettivo da valorizzare”.
La visita ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau ha toccato anche sindaci, gli assessori ed i consiglieri presenti. In un momento di riflessione collettiva tutti hanno sottolineato l'eccezionale portata di un'esperienza “sconvolgente anche per chi ha all spalle una lunga militanza politica – così come ha detto il presidente del Consiglio provinciale di Siena Renato Della Lena - e di cose credeva di averne viste e conosciute molte”. Della delegazione toscana giunta a Cracovia col treno della memoria e ripartita stasera alla volta di Firenze facevano parte, oltre all'assessore Benesperi ed ai consiglieri regionali Manciulli e Martesci, anche il presidente del Consiglio provinciale di Lucca Giovanni Gemignani, il presidente del Consiglio di Siena Renato Della Lena, venuto assieme all'assessore Gianni Resti, il vice presidente del consiglio provinciale di Arezzo Franco Giunti e i due consiglieri Marco Innocenti Degli e Oreste Civitelli.
La provincia di Pistoia era rappresentata dal consigliere Graziano Tonini, Massa dall’assessore Franco Peselli. Per Firenze c’era il presidente del consiglio comunale Alberto Brasca e il presidente della Commissione per i rapporti internazionali della provincia Gianni Panerai. Sul treno c’erano anche il sindaco di Agliana Paolo Magnanensi e l’assessore Aldo Tonioni, il sindaco di Londa Tiziano Lanzini. Siena era rappresentata da Franco Vallacchi, Pierluigi Brogi, Alessandro Manganelli, Massimo Bandini e Marco Fedi, per Pontassieve c’erano Fabio Camelbi, Nicola Danti e Samuele Baldini.
Amadeo Sereni rappresentava l’Anpi, associazione partigiani, di Viareggio.
