Ovovia dell'Abetone: la procura di Pistoia segue pista ecoterrorismo
Ordigno all'Albacom di Massa Carrara: danni ai macchinari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2003 07:10
Ovovia dell'Abetone: la procura di Pistoia segue pista ecoterrorismo<BR>Ordigno all'Albacom di Massa Carrara: danni ai macchinari

FIRENZE – Ci sarà anche un rappresentante del Consiglio regionale della Toscana all’incontro di domani all’Abetone indetto dal sindaco Giuseppe Montagna per valutare la situazione dopo l’attentato all’Ovovia. Il presidente Riccardo Nencini, impegnato domani a Castelnuovo Garfagnana dove aprirà una seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicato alla celebrazione della “giornata della memoria” in ricordo degli ebrei che in questa località furono confinati in regime di internamento, ha incaricato il segretario dell’Ufficio di Presidenza Virgilio Luvisotti di rappresentare il Consiglio alla riunione.

“Sono preoccupato per la piega che stanno prendendo le indagini e per l’ipotesi di una azione degli ecoterroristi”, ha dichiarato Nencini, “è una pista da non sottovalutare, sia per le ricadute negative su un delicato tessuto economico e turistico, sia perché purtroppo in Toscana ci sono stati ripetuti episodi che si richiamano a quest’area. Basti pensare agli attentati ai tralicci dell’Enel che in un recente passato segnarono le iniziative attribuite a questo gruppo”.
L'incendio sarebbe divampato poco dopo le 2.30 della scorsa notte e sulle cause sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco.

Digos e carabinieri non escludono che l' incendio possa essere la conseguenza di un attentato. Prima che le fiamme divampassero, infatti, sono state sentite alcune esplosioni.
Ecoterrorismo: e' una delle piste seguite dalla procura di Pistoia. Il rogo ha procurato danni per milioni di euro. Per gli inquirenti, la rivendicazione 'Fuoco ai distruttori, Marco libero' trovata su un muro dell'ovovia richiamerebbe Marco Camenisch, 51 anni, l'anarchico svizzero condannato in primo grado proprio in Toscana per attentati ai tralicci dell'Enel.

'E' una cosa seria, molto seria' e' stato l'unico commento del procuratore Tindari Baglione, che sta seguendo le indagini, condotte congiuntamente da carabinieri e polizia, e che ha compiuto un sopralluogo all'Abetone. I rilievi tecnici sono affidati al ris dei carabinieri.
"La distruzione dell'ovovia dell'Abetone costituisce un evento drammatico per una realtà che stava faticosamente, ma decisamente qualificando la propria immagine e sviluppando l'attività sportivo-turistica". E' quanto scrive l'assessore allo sport Eugenio Giani in un messaggio inviato al sindaco di Abetone Giuseppe Montagna e al presidente della Saf Giampiero Danti.
"Il lavoro entusiasta e pieno di passione di tanti - si legge ancora nel messaggio dell'assessore Giani - con questo incidente subisce una brusca battuta d'arresto e suscita amarezza e rabbia.

L'Abetone è la montagna di Firenze e tanti fiorentini hanno seguito con simpatia lo sforzo che ha portato due anni fa all'inaugurazione della nuova ovovia. L'Amministrazione Comunale di Firenze è oggi a fianco degli operatori della Saf, della città, dei cittadini dell'Abetone ed è disponibile per valutare quali strade siano percorribili per rimediare i danni provocati dal gesto di un folle. Tutte le istituzioni della Toscana devono essere attive per aiutare l'Abetone a fronteggiare questa vera e propria emergenza".

Un ordigno rudimentale ha danneggiato apparecchiature Albacom a Carrara.

Secondo le prime informazioni, il danneggiamento sarebbe avvenuto la notte scorsa, ma l'allarme ai carabinieri e' stato dato solo nel pomeriggio di ieri. Le apparecchiature per la telefonia di Albacom sono ospitate in un'area di proprieta' della Rai, dove e' installato anche un ripetitore, in localita' Santa Lucia. L'allarme ai carabinieri e' stato dato dopo che un tecnico della societa' aveva rilevato un guasto.

In evidenza