«Votare nel Quartiere 2 è segnale doveroso e vivo nel rispetto della democrazia e dei diritti dei cittadini». Lo ha dichiarato il capogruppo del PPI Gianni Conti. Secondo Conti «l'esperienza ha dimostrato che, nonostante le poche risorse, il Consiglio di quartiere rimane il punto di riferimento per qualsiasi aggregazione sociale e politica per favorire la partecipazione dei cittadini alla conoscenza della cosa pubblica». «Con la legge dell'agosto 2000, che ha svuotato il ruolo del Consiglio comunale - ha concluso il capogruppo del PPI - il Quartiere rappresenta l'unica realtà istituzionale che rende vivace e competitivo la democrazia a livello cittadino. Per non affidarsi alle èlites burocratiche ed entrare nel labirinto dello scaricabarile è necessario ripristinare l'assemblea elettiva. Non fare le votazioni significherebbe affidarsi al machiavellismo dei droghieri».
Conti (PPI): Votare nel Quartiere 2 e' segnale doveroso e vivo nel rispetto della democrazia e dei diritti dei cittadini
