Fondiaria-Sai: nessuna decisione sulla cessione della quota imposta da Consob
S&P: stabili prospettive finanziarie della Regione Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2003 13:49
Fondiaria-Sai: nessuna decisione sulla cessione della quota imposta da Consob<BR>S&P: stabili prospettive finanziarie della Regione Toscana

Premafin ha smentito l'esistenza di un accordo con Mediobanca sulla vendita del 9,9% della nuova compagnia imposta dalla Consob. Comunque è quasi scontato, secondo gli esperti, che la quota non verrà ceduta direttamente sul mercato.
"Lunedì prossimo -scriveva ieri Milano Finanza- in occasione del consiglio di amministrazione di Mediobanca aggiornato dopo la seduta straordinaria del 31 dicembre, l’amministratore delegato di piazzetta Cuccia potrà presentare ai consiglieri una soluzione sulla quale i due soci bancari, UniCredit e Capitalia, non avranno nulla da eccepire.

I rappresentanti delle due banche, infatti, nella riunione dell’ultimo giorno del 2002, avevano stoppato la proposta di Maranghi di far cedere a Mediobanca una quota del 5,9% di Fondiaria-Sai".
Ma secondo l'agenzia Reuters: "C'è tempo fino al 18 febbraio per decidere, ci sono diversi scenari aperti, una decisione verrà presa a ridosso di quella data".

Standard and Poor's ha giudicato stabili le prospettive finanziarie delle Regioni Toscana, Emilia Romagna, Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia.

S&P precisa di aver deciso di riprendere in esame i rating delle citta' e degli enti locali italiani dopo il declassamento di quello della Repubblica Italiana. Peggiorano invece le prospettive finanziarie di Milano, Venezia, Bologna e Firenze: l'outlook passa da stabile a negativo 'La revisione dell'outlook delle citta' - spiega l'agenzia - riflette la convinzione che queste beneficino di un grado inferiore di autonomia finanziaria rispetto alle Regioni, poiche' non hanno potere legislativo e risentono piu' marginalmente degli effetti del processo di decentralizzazione'.

Le quattro citta' in questione hanno inoltre un livello di debito superiore rispetto alle Regioni, cosa che consente loro una minor flessibilita' finanziaria.

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