Aiuti alle imprese che offrono servizi a sostegno della famiglia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 Gennaio 2003 21:36
Aiuti alle imprese che offrono servizi a sostegno della famiglia

Riapre il 1° gennaio la misura 1.6.1 del Doc.U.P. Obiettivo 2 che prevede contributi per le imprese che offrono servizi a sostegno della famiglia.
I beneficiari della misura sono PMI, senza distinzione di forma giuridica, già esistenti o di nuova costituzione, operanti anche nella forma non-profit e di O.N.L.U.S. e che offrono servizi a sostegno della famiglia, tramite strutture rivolte all'infanzia ed alla adolescenza, ad anziani e disabili, basate anche su assistenza domiciliare e servizi di supporto mirati al risparmio dei tempi di gestione (ad esempio: disbrigo di pratiche amministrative, ritiro o inoltro di documentazione, commissioni di vario tipo, ecc.).
La sede operativa o unità locale deve essere localizzata nelle Aree di operatività dell'Obiettivo 2 o Phasing Out (ad es.

Fucecchio e Montespertoli).
L'aiuto consiste in un contributo a fondo perduto per la realizzazione di investimenti relativi a: a) gestione formazione del personale;
b) acquisto di macchinari ed attrezzature (compresi arredi e strumenti utili allo svolgimento delle attività);
c) spese tecniche di progettazione (nella misura massima del 10% del totale dell'investimento ammesso);
d) studi di fattibilità e consulenze progettuali;
e) ristrutturazioni (opere murarie ed assimilati);
f) acquisto di immobili (nella misura massima del 20% del totale dell'investimento ammesso),
g) acquisto di Area (nel limite del 10 % del totale dell'investimento ammesso);
h) canoni di locazione per una durata misura massima di 36 mesi, solo in caso di avvio di nuove attività.
Le spese non devono essere ancora sostenute alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Il contributo in conto capitale è concesso secondo la regola del "de minimis" nella misura del 50% del totale delle spese ammesse.
Le domande potranno essere presentate dal 1 gennaio al 31 marzo di ciascun anno.
Il contributo potrà essere erogato in due fasi:
la prima (40-50%) per anticipazione e la seconda a conclusione del programma di investimento.

GV

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