"Non mi stupiscono le lettere infuriate ai giornali di ignari utenti Fiorentinagas -scrive a NOVE Paola Gallerini- io sono stata, credo, più fortunata, anche se mi viene ovviamente il dubbio per tutte le altre volte. Ringrazio Dio di non aver domiciliato quest'utenza.
Con riferimento alla fattura 20002111 scadenza 20 febbraio 2002 mi è arrivata una bolletta con importo 0,50 euro di cui euro 0,06 di iva. Ho dato un 'occhiata e mi è sembrata una delle solite e gravissime perdite di tempo che si impone al cittadino utente: fare una bella fila allo sportello postale per pagare una bolletta del genere, dove la tassa supera l'importo.
Ho pensato ad un errore e ho detto forse faranno un conguaglio e me l'hanno solo mandata per motivi contabili o di impostazione di programma.
Ma in data 6 /11 /2002 Fiorentinagas mi ha di nuovo scritto che non risulta pervenuto il pagamento della fattura in questione, e credo ovviamente che continuerà a scriverlo essendo considerato che una macchina non può sbagliare. Non ho telefonato al numero verde per sottolinearlo, considerando anche quest'ultima operazione una ulteriore perdita di tempo e un balzello imposto.
Il cittadino non può passare il suo tempo a telefonare per far notare agli altri errori e inconguenze, io devo dire lo faccio spesso perchè ritengo un dovere morale non cedere ai soprusi, ma ci sono dei limiti. Non voglio che questo diventi lo scopo della mia vita ma voglio che i servizi funzionino e credo che su questo piano si valuteranno le scelte, politiche e non, del futuro. L'impressione è che si sono veramente persi i limiti umani della vita, a volte decentrando il proprio cervello ai pc, un problema che sempre di più aumenterà nel futuro dove il mondo potrebbe essere una vera lotteria, un incubo che richiede nel migliore dei casi al cittadino tempo di vita da buttare e che nessuno gli rimborserà.
Il fatto ormai che tutte le utenze debbano comunque essere pagate o con la domiciliazione o con la banca o con la posta aggravia comunque di costi aggiunti, vere e ulteriori tasse, il bilancio familiare. Si rivela sicuramente favorevole alle aziende che così non devono perder tempo a discutere allo sportello, ma non si può, e non mi riferisco solo a Fiorentinagas, affidare il tutto a call center anonimi o risponditori deliranti. Mi chiedo se i nostri Ammnistratori non abbiano pensato e non pensino, mi permetto qui di suggerirlo a tutte le forze politiche, a crear almeno nei quartieri uno sportello multifunzione dove si possano pagare tutte le utenze, senza costi aggiunti, gradito per chi ha magari tempo da perdere tipo i pensionati (anche il tempo di cui si dispone è sempre meno per chi lavora) e vuol magari con la tassa postale prendersi un caffè.
Poichè ormai quasi tutte le utenze si pagano o per banca o alla posta e una famiglia media ne paga almeno una cinquantina all'anno tra luce, acqua, gas, ici, rifiuti, canone tv etc. sarebbe un bel risparmio. Sarebbe un modo concreto di risolvere i piccoli problemi della gente comune che tutti a parole sembrano voler affrontare, anche se è più facile invece demagogicamente attivarsi per grandi progetti, astratti, irrealizzabili e incontrollabili".