Calcio C2: il campionato della Florentia Viola riparte contro il Forlì

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2003 19:54
Calcio C2: il campionato della Florentia Viola riparte contro il Forlì

Dopo la pausa festiva ricomincia il campionato con la prima gara del girone di ritorno, con i viola impegnati sul campo neutro di Cesena contro il Forlì. La squadra romagnola è terza in classifica a tre punti dai viola e dal Rimini , ma senza l’handicap di partenza (- 2 punti) sarebbe ad 1 solo punto dalla coppia che guida il campionato. Il Forlì è in serie positiva da 10 turni, avendo conquistato 7 vittorie e 3 pareggi; l’ultima sconfitta risale al 13 Ottobre sul campo della Sangiovannese, mentre in casa non perde dal 15 Settembre (0-1- per il Gualdo). Un ruolino di marcia notevole per un gruppo che si è assestato sotto la guida di Francesco Di Fabio, che domani schiererà il Forlì con il modulo 4-4-2 con questa probabile formazione: Scalabrelli in porta, Ghetti – Calderoni – Airoldi – Tresoldi in linea di difesa, Poletti – Affadigato – Adani – Maresi a centrocampo, Agostini e Tedeschi le punte. La Florentia Viola risponderà con lo stesso modulo (4-4-2) con Ivan in porta, Guzzo – Minieri – Ripa – Traversa in difesa, Di Livio – Longo – Nicodemo – Andreotti a centrocampo, Riganò ed Evacuo le punte. Ancora non disponibili, i neo acquisti Baronchelli e Maspero seguiranno l’incontro dalla tribuna. Alberto Cavasin ha chiesto velocità e cuore ai suoi giocatori, consapevole del valore dell’avversario. Quindi prima partita del girone di ritorno subito molto difficile per i viola, contro una squadra in salute che ha trovato i giusti assetti tattici, garantiti da una difesa che è la meno battuta del campionato insieme al Rimini (8 gol subiti in totale) ed un centrocampo ed un attacco che lavorano molto per ottenere il massimo risultato pur avendo segnato solo 14 gol. Arbitrerà l’incontro il Signor Tonolini di Milano. L'assessore allo sport Eugenio Giani, insieme al sindaco Leonardo Domenici cofondatore il 1 agosto 2002 della Florentia Viola, ha mandato ai giocatori un omaggio per quello che sarà il primo anno intero di vita della nuova società guidata da Diego Della Valle.

L'assessore Giani ha incontrato il presidente Gino Salica e l'allenatore Alberto Cavasin consegnando loro il dono per tutta la squadra e i collaboratori. Si tratta del nuovo volume, commissionato dal Comune di Firenze, ad Aldo Capanni e Franco Cervellati, dal titolo "Dall'assedio di Firenze alla serie A". La ricerca, che ha sviluppato in modo approfondito come mai avvenuto in passato la storia del calcio a Firenze fino all'inizio degli anni '30 con il primo arrivo della Fiorentina in serie A, offre spunti originali mai emersi in precedenza.

Il calcio che si diffonde nei prati a cavallo tra '800 e '900 sulla spinta delle rievocazioni del calcio storico, che allora non si svolgevano in modo costante come poi è avvenuto dal 1930. E ancora le comunità internazionali, a partire degli svizzeri che coltivavano le prime esperienze di football più che gli stessi inglesi come invece è stato finora ritenuto dalla saggistica corrente. Infine il percorso che porta le varie squadre operanti a Firenze a riunirsi sotto la guida del marchese Ridolfi sul campo di via Bellini con la fondazione della Fiorentina nel 1926.

"Questo libro vuole essere uno stimolo per tutti i giocatori della nuova squadra perché capiscano le ragioni storiche dell'attaccamento di Firenze al calcio - spiega l'assessore Giani - . L'Amministrazione comunale seguirà direttamente tutto l'iter giudiziario che porterà alla vendita dei cimeli, dei trofei e delle coppe perché tutto questo è espressione di uno sport che si lega con una pagina importante di storia della nostra città. Sarebbe opportuno, e lo faremo con il presidente Salica nei prossimi giorni, pensare a costituire un'associazione 'Amici del calcio fiorentino' - continua l'assessore Giani -.

L'obiettivo di questa associazione dovrà essere di reperire, fin da subito, il materiale per il futuro museo da realizzare all'interno dello stadio Artemio Franchi quando ci saranno le condizioni logistiche. Questo museo ospiterà tutto quello che ricorda la storia del calcio a Firenze e della Fiorentina".
(as)

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