«Il consiglio comunale valuti l'opportunità di istituire una commissione di indagine per stabilire se nella costruzione del sottopasso di piazza Vittorio Veneto sono stati commessi degli errori». La richiesta è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi, del capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e della vicecapogruppo Bianca Maria Giocoli. «Secondo i progetti iniziali - hanno ricordato i tre consiglieri - le corsie dovevano essere tre ma alla fine ne sono rimaste solo due.
Gli uffici comunali, rispondendo ad una interrogazione, hanno affermato che i progettisti, invece di realizzare tre corsie da tre metri ciascuna hanno realizzato due corsie più larghe da circa tre metri e mezzo più due ampi marciapiedi: il cavalcavia, però, è stato costruito proprio per pedonalizzare piazza Vittorio Veneto». «Le due corsie attuali sembrano strette - hanno concluso Toccafondi, Cigliana e Giocoli - soprattutto quando passano autobus e camion. Inoltre, proprio al centro del sottopasso, esiste una curva che non facilita la manovra di due macchine accostate, figuriamoci di tre automezzi in tre corsie da tre metri.
La verità è che anche il vecchio codice della strada dava ampia possibilità di misure per la realizzazione delle corsie: perché, dunque, per la costruzione di un sottopasso ad alta percorrenza i nostri progettisti avrebbero dovuto progettare corsie da tre metri?».