Rinviata l'apertura del sottopasso di p.za Vittorio Veneto
Non si può stendere l'asfalto a causa delle piogge
Lavori per allacciare le fogne al nuovo collettore di via Villamagna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2003 17:50
Rinviata l'apertura del sottopasso di p.za Vittorio Veneto<BR>Non si può stendere l'asfalto a causa delle piogge<BR>Lavori per allacciare le fogne al nuovo collettore di via Villamagna

Doveva essere aperta domenica ma il taglio del nastro è stato rinviato di qualche giorno. Si tratta della carreggiata in uscita del sottopasso di piazza Vittorio Veneto. L'opera è infatti terminata e questa mattina era previsto l'avvio dei lavori di bitumatura della carreggiata con l'obiettivo di aprire le corsie che portano da Porta a Prato al Ponte alla Vittoria il 5 gennaio. Tutto era pronto, la ditta era sul posto con i macchinari ma, un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune e dall'impresa è emersa l'impossibilità di stendere l'asfalto.

Il terreno è infatti ancora bagnato a causa delle recenti piogge e bitumando adesso si rischia di compromettere la tenuta dell'asfalto che, tra qualche mese, potrebbe avvallarsi: secondo i tecnici servono infatti tre giorni consecutivi senza pioggia per poter stendere il bitume evitando eventuali problemi. Comunque, assicurano dagli uffici comunali, l'apertura della seconda carreggiata del sottopasso e i lavori di raccordo non comporteranno particolari disagi alla circolazione perché riguardano una porzione molto limitata della strada e verranno eseguiti di notte.
Quattro mesi e mezzo di lavori per allacciare le fogne al nuovo collettore di via Villamagna.

L'intervento, che fa parte del programma complessivo di rinnovamento della rete fognaria della zona di Gavinana, prenderà il via martedì 7 gennaio a cura della Publiacqua e del Comune ed è suddiviso in tre fasi. La prima fase (50 giorni) interesserà via Lapo da Castiglionco, via Giovanni dalle Bande Nere e piazza Gualfredotto. I lavori comporteranno l'inversione del senso di marcia in via Lapo da Castiglionco (in direzione di via Villamagna) e l'istituzione di una serie di divieti di sosta nelle strade interessate dal cantiere.

E, visto che l'intervento in via Giovanni dalla Bande Nere interessa la corsia preferenziale per i mezzi pubblici, è prevista anche la deviazione del percorso della linea 23 dell'Ataf in direzione del centro. Il bus dovrà svoltare in via Uguccione della Faggiola, immettersi in viale Giannotti, arrivare in piazza Gavinana e da lì riprendere il consueto percorso in via Coluccio da Salutati. Nessuna deviazione invece per la linea 23 diretta a Sorgane. Nella seconda fase (40 giorni) i lavori riguarderanno via Ruffoli, via Mandello e Largo Boscoli (da via Ruffoli a via Uguccione della Faggiola) e nella terza fase (durata prevista 45 giorni) interesseranno invece via Niccolò da Uzzano, via Filippo degli Ugoni e via Traversari.

Questi due lotti non comporteranno deviazioni del traffico: i lavori infatti riguardano solo una porzione della carreggiata. Saranno invece istituiti i divieti di sosta nelle strade interessate dal cantiere. Inoltre, per ridurre i disagi, i lavori partiranno soltanto se sono terminati quelli della fase precedente. L'intervento, che è stato concordato con il Quartiere 3, con le associazioni di categoria e con i comitati spontanei che riuniscono alcuni commercianti della zona, si concluderà il 22 maggio.

In questi giorni il Quartiere 3 sta distribuendo duemila volantini realizzati da Publiacqua con tutte le informazioni sui lavori ai residenti e ai commercianti della zona.

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