Anche il sindaco può firmare in maniera digitale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2002 18:14
Anche il sindaco può firmare in maniera digitale

Da ieri anche il sindaco e gli assessori sono in possesso della "carta per la firma digitale" e così la dotazione per i funzionari e i dirigenti del Comune di Firenze titolari di firma sale a 117. La dotazione comprende anche un personal computer con un lettore di smart-card. Ieri sindaco ed assessori hanno seguito un primo breve corso per apprendere l'uso di questo nuovo strumento informatico che consentirà di apporre la propria firma digitale sugli atti deliberativi e sulle ordinanze a partire dal 1 Gennaio 2003.

"L'impegno e gli investimenti richiesti per la realizzazione dei radicali processi di innovazione - ha spiegato l'assessore all'informatizzazione Elisabetta Tesi - permetteranno di ottenere indubbi vantaggi per l'attività interna dell'Amministrazione (reingegnerizzazione dei processi produttivi, semplificazione degli iter procedimentali, riduzione dei tempi, razionalizzazione ed ottimizzazione nell'uso delle risorse umane). Quindi un nuovo modo di concepire la Pubblica Amministrazione che permetterà al cittadino di fruire dei servizi grazie alla realizzazione del Portale prevista per la fine del 2003 grazie ai piani di e-government".

Ricordiamo che Firenze è la città che a livello nazionale ha ricevuto i maggiori finanziamenti per la realizzazione dei due progetti: e-Firenze, 1.310.000 euro, e People (Progetto Enti Online Portali E-government), 7.260.000 euro. Le tecnologie informatiche rappresentano un indubbio strumento di semplificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadini che potranno usufruire dei servizi con maggior tempestività ed efficacia. L'informatizzazione dei flussi documentali interni rappresenta l'elemento principale della struttura portante di back-office indispensabile per un'effettiva ed efficace attivazione delle strutture di front-office.

"Proprio grazie alla realizzazione dei portali al servizio del cittadino - ha proseguito l'assessore Tesi -, è stato presentato al Consiglio Comunale un piano d'azione per l'e-government che però non può prescindere da un efficiente sistema di back-office, cioè di una gestione di banche dati e documenti univoca, razionale ed efficiente. Il progetto è stato votato all'unanimità dal Consiglio nell'ambito del Piano Strategico. In questo modo si realizzerà il Comune virtuale". Ma non è questa l'unica novità per quello che riguarda l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione.

Nasce così ODE (Ordinanze Delibere Elettroniche), un software che consente di gestire informaticamente il flusso dei provvedimenti amministrativi (deliberazioni, determinazioni dirigenziali, ordinanze) in tutte le loro fasi: redazione, numerazione, acquisizione di visti e pareri, gestione contabile, firma, esecutività, pubblicazione, archiviazione. ODE costituisce quindi l'ossatura interna di un sistema che si riflette, poi, sul cittadino. Ai documenti elaborati con ODE può essere apposta la firma digitale, che rende il documento informatico in tutto e per tutto equivalente al documento cartaceo munito di firma autografa pienamente rispondente al DPR 445/2000 (Testo unico della documentazione amministrativa).

Nel dare il via a questa rivoluzione informatica della Pubblica Amministrazione, il Comune sta procedendo anche ad una rimodulazione dei processi di lavoro dell'Ente, per migliorare la gestione totale dell'intero sistema. Per questo motivo, i principali interventi che sono stati attuati, sono finalizzati a: rafforzare la rete infrastrutturale interna, realizzare nuovi archivi informatizzati, realizzare un sistema di gestione dei flussi documentali, introdurre l'uso della firma digitale, realizzare un sistema di protocollo informatico.

In particolare, per quello che riguarda il sistema di gestione informatica dei flussi documentali dell'Ente, l'Amministrazione comunale ha costituito un gruppo di lavoro interdirezionale che, a partire da settembre 2000, ha lavorato per individuare gli specifici flussi operativi del Comune di Firenze, da implementare su un supporto informatico standard. La sperimentazione della firma digitale all'interno di ODE completerà tali funzioni consentendo, con la costituzione del portale di E-government - E-Firenze, a cittadini e imprese di presentare richieste direttamente per via informatica, gestendo digitalmente l'intera pratica.

Il costo di questo importante progetto è di 1.160.000 euro comprendente: la dotazione di hardware e software, il mantenimento dei sistemi operativi, la dotazione delle carte per la firma digitale, la formazione di 687 persone, la gestione e manutenzione dell'intero sistema.(mr)

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