È iniziato il libero scambio dei libri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2002 19:49
È iniziato il libero scambio dei libri

Il primo bookcrossing è stato allestito nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio ma già da domani gli scaffali saranno spostati all'ingresso, nel Cortile della Dogana. Altri punti di scambio sono stati allestiti presso il Mercato di San Lorenzo ed il Mercato di Sant'Ambrogio. "Difficile è disfarsi dei propri libri che magari qualcuno custodisce gelosamente ed infatti io ho comprato una copia di uno dei libri che più ho apprezzato Austerlitz di W. G. Sebald - ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani -.

L'idea di fondo è di incentivare la lettura e di fare incuriosire anche i potenziali lettori, che magari non sanno di esserlo". Il sindaco Leonardo Domenici ha portato una copia di "Le correzioni" di Jonathan Franzen: "i libri sono molto importanti e anch'io, poiché sono molto geloso dei miei libri, ho acquistato una copia di questo volume che amo molto e la metto a disposizione della cittadinanza". Può essere anche un'idea per un regalo di Natale. L'importante è fare girare i libri, leggerli, riportarli, prenderne altri e non rovinarli, non interrompere il circuito di lettura.

Il Comune ha acquistato i primi 2500 libri, in tutto 125 titoli, ma in futuro ne saranno acquistati anche altri, nello spirito di promuovere la lettura fra i cittadini. Sono libri di proprietà della cittadinanza di Firenze. Nel libro è attaccato un adesivo che lo contraddistingue. In fondo al libro, nelle "pagine di guardia" è possibile scrivere un proprio pensiero, il nome ed il luogo dove il libro è stato preso, così da segnare il suo percorso. In alternativa, la lettura del libro può essere segnalata sul sito Internet del Comune di Firenze all'indirizzo scaffale@comune.firenze.it o al fax 055/2625945.

È possibile anche visitare anche l'indirizzo www.comune.fi.it/scaffale. L'assessore Siliani ha rivolto un ringraziamento particolare alle case editrici Mondadori, Feltrinelli, Einaudi, EO, Il Mulino che hanno permesso di acquistare i libri a prezzi agevolati e al Circolo dei Fratelli Rosselli che ha donato una cinquantina di copie dei "Quaderni Q.C.R.".

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