FIRENZE- Valutare l'efficacia degli interventi con cui si è cercato di contenere il drenaggio delle acque sotterranee durante i lavori di realizzazione delle gallerie dell'Alta Velocità. E' questa la richiesta avanzata dall'assessore all'ambiente della Regione Toscana, Tommaso Franci, in una lettera inviata, di concerto con gli enti locali del tavolo istituzionale, al ministero dell'ambiente e all'Osservatorio ambientale nazionale. La messa in opera e la valutazione dell'efficacia degli interventi di mitigazione del drenaggio, spiega l'assessore, riguarda le due principali zone di scavo, ovvero Monte Morello (galleria Vaglia) e Marzano-Moscheta (galleria Firenzuola).
Nel caso di Monte Morello, la lettera segnala che, sulla base dei monitoraggi di Arpat, i drenaggi dei vari fronti di scavo sono ormai prossimi ai 150 litri al secondo: valore che gli accordi del 1995 indicano come soglia al cui superamento sarà necessario "mettere in atto sistematicamente sistemi di impermeabilizzazione della galleria finalizzati al contenimento del drenaggio complessivo".
Il limite risulta insomma quasi raggiunto ora che i lavori sono a circa il 60 per cento del tracciato previsto e si può ragionevolmente prevedere che sarà superato prima della conclusione dello scavo.
"Per quanto concerne i lavori riguardanti la galleria Firenzuola - spiega Franci - per il cui completamento è prevista l'intercettazione di un altro importante acquifero sotterraneo, è indispensabile poter disporre, se possibile, di una valutazione dell'efficacia dei dispositivi di drenaggio controllato, già in funzione dal febbraio 2002.
Questi i dati sono indispensabili anche per orientare la progettazione degli interventi finanziati con il cosiddetto addendum".
