FIRENZE- "La Toscana è impegnata concretamente per il potenziamento della ricerca, nella consapevolezza che solo attraverso lo stretto legame fra ricerca e innovazione è possibile assicurare uno sviluppo realmente duraturo e sostenibile".
Lo ha detto ieri il presidente della Regione Claudio Martini intervenendo all'inaugurazione del nuovo polo scientifico Sant'Anna Valdera, realizzato dalla Scuola superiore di Sant'Anna in un'area donata dalla Piaggio e riconvertita anche con il contributo della Regione.
"Un contributo che abbiamo dato con entusiasmo e convinzione - ha affermato il presidente - con un investimento complessivo di circa 5,1 milioni di euro, concessi sulla base della legge per i programmi locali di sviluppo".
Il presidente ha quindi ricordato l'opportunità offerta al mondo della ricerca e delle imprese con il Sesto programma quadro dell'Unione Europea che, per la prima volta, ha posto l'accento sul ruolo delle regioni e degli enti locali come snodo e cerniera fra il mondo della ricerca e il mondo delle imprese.
Un compito cui la Regione non intende sottrarsi, proseguendo nella collaborazione con gli enti di ricerca, in primo luogo l'Università, rafforzando i legami sul territorio fra centri di eccellenza e sistema produttivo, rinnovando le sue politiche formative per sostenere l'avanzamento culturale, professionale e tecnologico delle imprese toscane.
"Il nuovo polo scientifico che inauguriamo oggi - ha aggiunto Martini - sintetizza perfettamente questo impegno e questo interscambio fra strutture di ricerca, società civile, impresa.
Favorire un legame ancora più stretto fra ricerca e innovazione è il nostro obiettivo. Per raggiungerlo continueremo a fare la nostra parte".
