L'area verde di via Mariti sarà ripristinata integralmente? Il chiosco che si trova al suo interno è compatibile con le previsioni del piano regolatore generale? Sono le domande contenute in una interrogazione presentata dal capogruppo di DL-Margherita Riccardo Basosi e firmata dal capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Nel marzo del 1996 venne rilasciata la concessione per l'installazione del distributore di carburante - scrive Basosi - ma dopo il consiglio comunale di allora impegnò la giunta, con un'apposita mozione, a ripristinare interamente a verde pubblico l'area in questione come appariva nel piano regolatore del 1962.
La richiesta di ripristino totale a verde pubblico è stata recepita anche dalla giunta regionale. Alla ex proprietà Sirtam veniva poi offerta la possibilità di installare un distributore di carburante in alternativa, in via Simone Martini, su un appezzamento di terreno comunale di 1600 metri quadrati e la concessione di utilizzare 710 metri quadrati nell'area di via Mariti per la installazione di un chiosco con area pertinenziale e servizi annessi a destinare ad attività commerciale». «La struttura commerciale - prosegue l'interrogazione - sembra essere montata su fondamenta di cemento, un'ampia porzione di terreno intorno verrà asfaltato ed una sua parte utilizzata come parcheggio per almeno sei posti auto».
Basosi e Papini chiedono anche di sapere «se l'offerta fatta alla Sirtam non sia da ritenersi in contrasto con l'impegno proposto nel 1996 dal consiglio comunale alla giunta di allora» e «se la costruzione della struttura commerciale all'interno dell'area e l'asfalto dell'area pertinenziale intorno ad essa con la previsione di sei posti auto non si configurino come un intervento permanente ad elevato impatto ambientale in contraddizione formale e sostanziale con le norme tecniche di attuazione del piano regolatore».(mr)
