La piacevolezza dei testi ha garantito a Georges Feydeau grande fortuna alla Pergola: in un calendario assai nutrito recuperiamo così due date. Novembre 1957: Il tacchino, per la regia Sandro Bolchi e l'interpretazione di Lina Volonghi, Dina Sassoli, Alberto Lionello e Tino Buazzelli. Marzo 1970: La Dame de Chez Maxim nella versione dei Quattro, allestimento di Franco Enriquez, Renzo Montagnani e Tino Carraro nei ruoli principali.
Tante volte si è fatto apprezzare dal pubblico della Pergola in ruoli goldoniani.
Di Luciano Virgilio occorre però dire che era Sebastiano nella mitica Tempesta di Shakespeare allestita da Strehler nel marzo 1979: con lui Claudio Gora, Tino Carraro e Giulia Lazzarini. Sempre nel 1979 Patrizia Zappa Mulas prese invece parte alla Rassegna dei Teatri Stabili con un testo assai complesso, l'Edipo di Seneca per la regia di Massimo Castri, con Valeria Moriconi e Virgilio Gazzolo. Nel 2001 il suo monologo Colette parlerà ha inaugurato ufficialmente il nuovo corso del Saloncino.
La nuova produzione del Teatro Stabile dell'Umbria porterà sul palcoscenico due curiosi e divertenti atti unici di Feydeau.
La regia è affidata a Gigi Dall'Aglio, che dirigerà tra gli altri Patrizia Zappa Mulas, con cui torna a collaborare dopo il successo di Laudes grido a tutta gente e Colette parlerà di quel primo piacere, cimentandosi in questa occasione con un testo decisamente comico.
