Via libera di Palazzo Vecchio al progetto di riorganizzazione della stazione di Santa Maria Novella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2002 18:45
Via libera di Palazzo Vecchio al progetto di riorganizzazione della stazione di Santa Maria Novella

Nuovo look per la stazione di Santa Maria Novella. Ieri la giunta comunale ha dato il via libera al progetto di recupero e adeguamento funzionale dell'edificio progettato da Giovanni Michelucci e dal Gruppo Toscano, il primo di così grande rilevanza dal momento della costruzione. L'intervento si inserisce nel programma di Grandi Stazioni, la società del gruppo Ferrovie dello Stato nata proprio per riqualificare, ristrutturare, valorizzare e gestire le 14 grandi stazioni ferroviarie tra cui appunto quella di Santa Maria Novella.

"Si tratta di un progetto importante per il recupero di un complesso che fa parte della storia dell'architettura italiana - spiega l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi - e con questo atto Grandi Stazioni rispetta uno degli impegni contenuti nel protocollo d'intesa firmato a suo tempo riguardo al restauro dell'edificio. Il progetto, che è già stato esaminato dalla soprintendenza ai beni ambientali e architettonici, è stato anche inserito nell'elenco delle opere della Legge Obiettivo". Il progetto, che prevede un investimento di circa 20 milioni di euro, si articola in due fasi: la prima riguarda il recupero, la riorganizzazione funzionale, la messa a norma degli ambienti e dei servizi e gli interventi di manutenzione del complesso edilizio.

La seconda si concentra sulle opere di restauro conservativo, la sistemazione degli spazi e delle attrezzature e la riorganizzazione dei servizi della stazione. In concreto, oltre al restauro e al risanamento dell'edificio principale (con una particolare attenzione agli elementi costruttivi e decorativi), verrà allargata la galleria commerciale utilizzando una parte degli spazi interrati, sarà riorganizzato l'accesso alla stazione attraverso la realizzazione di una nuova scala mobile (dove adesso sorge l'ascensore) che condurrà i passeggeri direttamente alla galleria di testa.

Rientra nella seconda fase del progetto la sistemazione degli spazi esterni con un duplice obiettivo: migliorare la funzionalità e la qualità ambientale delle aree di contorno alla stazione. Tra gli interventi previsti la bonifica delle strutture esistenti (con una rimodulazione e l'eliminazione di parti della pensilina di Toraldo di Francia concordate con il progettista), la sistemazione della porzione di superficie del parcheggio sotterraneo e la realizzazione di un posteggio interrato riservato agli scooter, alle motociclette e alle bici in piazza Adua (lato stazione).

Per quanto riguarda i tempi, tra breve sarà approvato il progetto definitivo della prima fase e a seguire quello preliminare degli interventi della seconda.

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