“Viviamo nell’incertezza di una finanziaria di cui ancora non conosciamo le assicurazioni, sia per quanto riguarda gli investimenti che per la parte ordinaria”. Sono state queste le sconsolate parole del sindaco di Campi Adriano Chini alla vigilia della presentazione alla cittadinanza della proposta di bilancio per il triennio 2003/05. Proprio in questi giorni, infatti, i cittadini campigiani hanno ricevuto nelle proprie case un doppio depliant che comprende una fotografia dello stato attuale della città, attraverso un ragguaglio dei principali avvenimenti del 2002, ed un elenco delle proposte di bilancio per i prossimi tre anni.
“I mancati finanziamenti da parte del governo centrale – spiega il Sindaco – influiranno certamente sul sistema della fiscalità. Per questo e per le difficoltà che si prospettano in futuro, sentiamo l’assoluta necessità di reagire a questa finanziaria a partire da adesso”. Una preoccupazione manifestata con chiarezza nello stesso depliant descrittivo delle proposte di bilancio in cui si legge: “cambiare la finanziaria, per esaltare il protagonismo delle comunità locali e per continuare a valorizzare e qualificare Campi”.
Per discutere con la cittadinanza del bilancio, l’amministrazione ha organizzato ben 12 assemblee pubbliche che si svolgeranno nelle prossime settimane in diverse zone di Campi, in modo da coprire l’intero territorio. La prima è prevista lunedì 18 novembre, alle 21, presso l’auditorium Gianni Rodari di via Garcia Lorca. E se qualcuno non sarà in grado di partecipare alle assemblee potrà ugualmente far sentire la sua voce con proposte e consigli attraverso un questionario allegato al depliant descrittivo, da riconsegnare durante gli incontri o direttamente in palazzo comunale, e compilabile anche attraverso il sito web del Comune.
Per migliorare il sistema informativo e favorire una maggiore partecipazione dei cittadini si procederà, inoltre, all’invito personale di un campione di persone per ogni assemblea pubblica e all’organizzazione di incontri speciali con le comunità di immigrati presenti sul territorio, in particolare con quella cinese, albanese e marocchina. Ogni persona che avrà compilato il questionario sarà contattata direttamente dal Sindaco, o dall’assessore competente, con cui potrà discutere della questione sollevata.
“Riteniamo – continua il Sindaco – che l’informazione sia fondamentale per incentivare la partecipazione dei cittadini e per la costruzione di un giudizio della comunità sull’operato dell’amministrazione comunale”.
