Quei cattivoni della CISL... Una storia tratta dal quotidiano "Il Riformista".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2002 18:15
Quei cattivoni della CISL... Una storia tratta dal quotidiano

Spulciando fra le quattro pagine del quotidiano "Il Riformista" dell'11 novembre, ci si imbatte in una vicenda che testimonia come ormai, in una deriva senza fine, le tenebre e la nebbia si stiano impadronendo di alcuni cervelli a sinistra. Sentite questa storia. Il segretario della Cisl di Reggio Emilia, Giuseppe Pagani, spedisce una gentile lettera al Dipartimento di Scienze Sociali, Cognitive e Quantitative dell'Università di Modena e Reggio Emilia. «A seguito di colloqui a suo tempo intercorsi», propone di tenere presso l'Ateneo un seminario sulla «democrazia economica».

Ecco la risposta che gli arriva dal Dipartimento, firmata da un professore che per carità di patria lasceremo anonimo: «Caro Pagani, da un'indagine presso i colleghi economisti della Facoltà ho rilevato che non esiste al momento lo spazio per una collaborazione sul tema indicato. Non le nascondo che la grave responsabilità di rottura dell'unità sindacale assunta dalla Cisl negli ultimi mesi, in cambio di un piatto di lenticchie che si sta rivelando sempre più misero, ostacola la possibilità da parte mia e dei colleghi di partecipare a iniziative che non si caratterizzino come unitarie.

Cordiali saluti». Pagani gli risponde: «Guy de Maupassant diceva che il pensiero fa degli intellettuali "eterni e miserabili esuli su questa terra"; prendo atto che lei si è visibilmente e tenacemente accasato». Grazie all'intervento del rettore dell'Ateneo, che si è scusato con la Cisl, il seminario alla fine si farà, ma presso un'altra cattedra: quella del professor Tiraboschi, uno dei migliori allievi di Marco Biagi.
(RO)

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