Camere di Commercio, Province ed enti locali si sono ritrovati oggi nella Sala Gonfaloni del Centro Affari di Arezzo per discutere di marketing territoriale al convegno, organizzato alle 14,30 da Toscana Promozione, “Attrarre investimenti esteri: strategie e strumenti del sistema istituzionale toscano”.
Il convegno si è aperto con l’intervento del direttore dell’Agenzia Mauro Ginanneschi che ha sottolineato il potenziamento che Toscana Promozione intraprenderà nel 2003 rispetto alle azioni di marketing territoriale sui mercati strategici e il rafforzamento degli strumenti per l’assistenza agli investitori.
E’ intervenuto inoltre all’incontro Piero Certosi, vicepresidente della Provincia di Firenze, che ha illustrato l’esperienza dell’area provinciale fiorentina al centro di una serie di azioni di rafforzamento dei propri motori dello sviluppo, a partire da politiche di marketing territoriale capaci di accrescere la competitività delle imprese, in modo da posizionarsi ai livelli più alti della competizione globale.
Il convegno è stato pensato infatti proprio per far emergere il ruolo centrale che le province e gli enti locali in genere hanno nella crescita della capacità competitiva del sistema territoriale toscano in quanto rappresentano i soggetti che meglio sono radicati sul territorio e che più fedelmente ne possono interpretare le esigenze e le tendenze.
Tra i contributi, anche l’esperienza di Mario Fantechi che, in qualità di responsabile per l’Italia della Moores Rowland International (multinazionale impegnata nella ricerca di occasioni di investimento per conto di aziende che desiderano internazionalizzarsi), ha illustrato tre casi di investimento in Toscana.
Le conclusioni sono state affidate, infine, all’assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna che ha illustrato la misura 2.7.1. Marketing di Area del Documento Unico di Programmazione 2000/2006 relativamente agli interventi per la promozione di investimenti esteri in Toscana.
Toscana Promozione partecipa alla rassegna Dire e Fare con uno stand istituzionale di 36 metri quadrati.
