Stadio di Pistoia colorato di viola, con oltre 8000 tifosi giunti da Firenze, per la prima trasferta della Florentia guidata da Alberto Cavasin. Squadre in campo con lo stesso modulo 3 - 5 - 2 come i due tecnici avevano fatto intendere alla vigilia. Al fischio di inizio dell’arbitro, il Sig. Mazzoleni di Bergamo, c’è stata la partenza molto forte dell’Aglianese, che al 3° minuto alla prima manovra in contropiede va in gol. Complice un’indecisione dei difensori viola, Viscido si incunea fino quasi alla linea di fondo e crossa sul secondo palo, dove il terzino Bismark insacca di testa. La squadra di casa è sicuramente messa meglio in campo, giocando in modo corto ed aggressivo. La Florentia però si riorganizza subito, senza mostrare le paure che in situazioni analoghe le avevano bloccato ogni iniziativa. Parte così un forcing più agonistico che tecnico e la squadra fiorentina riconquista il centrocampo, dando origine a venti minuti di pressione nella metà campo dei nero verdi. L’Aglianese non sta a guardare e sembra prepararsi a colpire con il suo schema classico, ripartenza in contropiede dei centrocampisti e delle punte. Al 19° un’altra azione pericolosa dei padroni di casa: da una punizione di Allegri il colpo di testa di Bismark viene sventato in angolo. Al 26° punizione dal limite di Bonomi che alza sulla traversa. Sembra la preparazione del gol del pareggio della Florentia che arriva al 37° minuto del primo tempo: Longo viene atterrato da Scugugia al limite della propria area e, sul fischio dell’arbitro, il giocatore dell’Aglianese viene ammonito per proteste poiché ritiene il fallo inesistente. Stavolta Bonomi calcia una foglia morta sul palo coperto dalla barriera e la palla colpisce il legno ed entra. Pochi minuti dopo è l’Aglianese che,con uno dei suoi decisi contropiedi, ha una palla gol sventata dal portiere viola Ivan in uscita. Il primo tempo si chiude su una partita combattuta e giocata ad alti livelli da entrambe le formazioni. Il secondo tempo inizia con Masitto che sostituisce Traversa. Cavasin vuole evidentemente più equilibrio, temendo gli scatti sulle fasce degli esterni aglianesi (sempre seguiti dalle punte) e passa al 4-4-2, arretrando Bonomi a fare il terzino sinistro. Le formazioni sembrano però più stanche, con il gioco che ristagna a centrocampo con continui batti e ribatti. A parte una conclusione di Masitto al 15° minuto s.t.
respinto dal portiere dell’Aglianese, le squadre sembrano entrambe soddisfatte del pareggio che si sta profilando e le azioni non hanno più incisività. Gli allenatori effettuano ripetute sostituzioni e al 38° Masitto lancia in profondità Quagliarella che, sul filo del fuorigioco, si allunga troppo la palla e perde l’opportunità di colpire. Situazione analoga sul fronte opposto al 42° con Sarli che, ben lanciato a rete, calcia la palla che attraversa tutta l’area della Florentia senza che nessuno dei suoi compagni possa intervenire. In pieno recupero Riganò colpisce di testa in area ma l’arbitro fischia il fuorigioco e, poco dopo, la fine dell’incontro. Finisce in parità una partita ben giocata da entrambe le squadre nel primo tempo, mentre nella ripresa il pareggio sembra aver accontentato tutti. (as) Marcatori: 3° p.t.
Bismark (A) 37° p.t. Bonomi (FV) Aglianese (3-5-2): Lippi 6 – Gemignani 6 – Bismark 7 – Nofri 6,5 – Scugugia 6,5 – Taschini 6 – Viscido 6 – Allegri 6,5 – Longobardi 6 (dal 21° s.t. Le Noci 6 ) – Giunta 6,5 (dal 21° s.t. Maretti 6 ) – Graziani 6 (dal 38° s.t. Sarli s.v.). Allenatore: Buglio 6,5 Florentia Viola (3-5-2): Ivan 6 – Guzzo 6 – Traversa 6 (dal 1° s.t. Masitto 6,5) – Ripa 6 – Minieri 6,5 – Andreotti 5,5 (dal 44° s.t. Matzuzzi s.v.) – Di Livio 6,5 – Longo 6,5 – Riganò 5,5 – Bonomi 6 – Evacuo 5,5 (dal 24° s.t.
Quagliarella s.v.). Allenatore: Cavasin 6,5 Arbitro: Mazzoleni 6 Calci d’angolo 2-1 per l’Aglianese Ammoniti: Scugugia (A) - Nofri (A) - Sarli (A) - Minieri (FV) - Guzzo (FV).
