35.000 presenze ieri al Social Forum Europeo
Variazioni per il corteo di domani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2002 15:44
35.000 presenze ieri al Social Forum Europeo<BR>Variazioni per il corteo di domani

Dopo una notte tranquilla, il secondo giorno dei lavori del Social Forum in corso a Firenze, e' stato caratterizzato da cortei di protesta. I disobbedienti guidati da Luca Casarini hanno manifestato davanti al deposito della Caterpillar, la multinazionale che produce i mezzi usati dagli israeliani, hanno spiegato, per distruggere le case dei palestinesi. Protesta degli anarchici davanti al carcere di Sollicciano, con i detenuti che dalle loro celle hanno risposto agli slogan.
Gli studenti del "Student global action" sono entrati questa mattina dentro la SIAE di Firenze, in via Vespasiano da Bisticci 4.

Un'azione per liberare i saperi da chi li vuole imprigionare dentro le regole del mercato, la definiscono in un documento la Student global action.
Contrariamente a quanto comunicato in precedenza il concentramento del corteo previsto per domani è stato anticipato alle ore 10,00: pertanto tutte le deviazioni delle linee ATAF indicate per le 13:45 sono anticipate alle ore 10,00.
Ha superato anche le più ottimistiche previsioni degli organizzatori la partecipazione ai lavori di ieri del Forum Sociale Europeo.

35.000 i passit distribuiti, tra iscritti alle tre giornate, passit giornalieri e osservatori. Alcuni dati sugli europei arrivati: 2800 francesi, 1400 inglesi, 1500 tedeschi (con 71 interpreti), 500 dalla sola Barcellona, 900 greci, 540 austriaci, 50 danesi, 260 ungheresi, 20 kurdi, 70 russi, 170 albanesi. E queste sono solo alcune delle delegazioni arrivate.
1800 gli accrediti ai giornalisti effettuati mercoledì e giovedì, di cui circa 800 di testate straniere.
Per domani sono previsti 20 treni speciali solo dal nord e dal sud Italia, che fermeranno a Firenze Statuto per ripartire, alla fine della manifestazione da Campo di Marte.
I pulmann, di italiani e stranieri, sono tantissimi.

Usciranno al casello di Firenze Nord e raggiungeranno il parcheggio di Viale Guidoni. Alcune scolaresche di scuole medie fiorentine, accompagnati dalle loro insegnanti, sono venuti a conoscere i partecipanti al forum. Altre ne sono attese per oggi e per domani.
I dibattiti sono stati tutti seguitissimi. Anche le sale con più di duemila posti non erano sufficienti a contenere quanti volevano partecipare.
Un grande successo, che dimostra quanta alta sia la voglia di capire e di discutere.

Di cominciare a costruire davvero l’orizzonte di un altro mondo possibile.
Il Forum Sociale Europeo ieri sera, 7 novembre, alle ore 17.30 ha promosso un incontro tra la comunità statunitense che vive a Firenze ed alcuni relatori statunitensi del Forum.
Erano presenti un centinaio di cittadini statunitensi che vivono a Firenze (studenti e ricercatori delle principali università presenti a Firenze come Siracuse e New York University, interpreti e altri).
All’incontro hanno partecipato Coleen Kelly presidentessa di Peaceful Tomorrow associazione dei parenti delle vittime dell’11 settembre e Susan George di ATTAC economista e cittadina statunitense residente in Francia.

Per il Fse ha coordinato l’incontro Lisa Clark.
L’incontro è stata l’occasione per confrontarsi sulla necessità di contrastare l’irragionevolezza dei richiami guerrieri contro l’Iraq con libere e pacifiche dimostrazioni di dissenso in Europa e in Usa.
Ancora una volta è stato ribadito dai conferenzieri e cittadini statunitensi presenti che esiste una coscienza critica negli Usa che condanna la guerra all’Iraq e che si pregia dell’appoggio e dell’accorato appello di Coleen Kelly per dire che la violenza della guerra è inutile.
Molti dei cittadini statunitensi presenti all’incontro si sono iscritti al Forum Sociale Europeo e prenderanno parte ai dibattiti ed alle conferenze di oggi.

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